TRIESTE (ITALPRESS) – “Questa legge di stabilità rappresenta uno strumento di grande rilievo, in grado di garantire al Friuli Venezia Giulia risorse importanti e, al tempo stesso, una solida stabilità economica nel medio periodo. Una solidità riconosciuta anche dall’agenzia internazionale di rating Moody’s, che colloca la Regione, insieme alla Lombardia, ai vertici nazionali per la qualità e la stabilità dei conti pubblici, a garanzia dei cittadini e delle imprese”. Lo ha detto oggi a Trieste il governatore Massimiliano Fedriga al termine della seduta di Consiglio regionale nel corso della quale è stata approvata la legge di Stabilità 2026. Come ha spiegato il massimo rappresentante dell’Esecutivo regionale, la manovra rafforza tutte le misure che in questi anni sono state avviate: dal sostegno alla famiglia ai trasporti, dalle infrastrutture all’incremento dei fondi destinati ai Comuni. Un’attenzione particolare è rivolta alla sanità, per la quale si registra un aumento rilevante delle risorse che diventa strutturale sull’intero triennio.
“Accanto a questi interventi – ha aggiunto Fedriga -, la manovra prevede due misure di particolare importanza inserite nell’emendamento più corposo. La prima riguarda lo stanziamento di ulteriori 30 milioni di euro che si aggiungono ai 5 milioni già destinati alle aree colpite dall’alluvione, con l’obiettivo di sostenere concretamente famiglie, cittadini e imprese. La seconda consiste in un intervento complessivo da 139 milioni di euro in tre anni, finalizzato a rafforzare in modo significativo le politiche a favore della natalità e della famiglia”.
Nel dettaglio, per chi ha un figlio è previsto un contributo di 250 euro al mese per il primo anno di vita, che sale a 500 euro mensili nel caso di madri con meno di trent’anni. A queste misure si affianca un ulteriore sostegno fino a 40 mila euro per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani famiglie. “Si tratta di interventi – ha concluso il governatore – che si inseriscono in un quadro più ampio di politiche già attive, che comprendono il contributo per le rette degli asili nido, lo sconto del 50 per cento sul trasporto pubblico per gli studenti, la Carta famiglia e l’insieme delle misure a favore degli studenti e dei nuclei familiari”.
– Foto Regione Friuli Venezia Giulia –
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