A PALERMO PRESENTAZIONE 6^ EDIZIONE DEL PROGETTO RETE!

La Figc conferma il proprio impegno nel sociale dando seguito alla nuova edizione del Progetto Rete! l’iniziativa avviata nel 2015 in collaborazione con il Ministero dell’Interno e l’ANCI, con il supporto di Eni e Puma, rivolta ai minori stranieri accolti nei centri Sprar/Siproimi del nostro Paese, con l’obiettivo di favorire i processi di integrazione e inclusione sociale attraverso il calcio. Un’attività giunta alla sua sesta edizione – che verrà presentata lunedì 18 novembre a Palermo, presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi – e che nell’arco di cinque anni ha complessivamente coinvolto 2.000 giovani in un programma tecnico e formativo sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico nel corso di un’intera stagione sportiva. Un percorso articolato attraverso una fase locale, svolta presso le strutture partecipanti, le successive tappe interregionali, inizio della vera e propria fase di gioco, e un appuntamento finale per l’assegnazione della vittoria del torneo. Sono stati oltre 500 i partecipanti alla scorsa edizione di Rete!, sviluppata a livello territoriale in 49 centri Sprar/Siproimi e, per quanto attiene le fasi di gioco, presso i Centri Federali Territoriali di Palermo, Gela, Milano, Casalnuovo di Napoli e Noicattaro. A trionfare, lo scorso giugno, nella fase nazionale disputata nel CFT di Corticella, lo Sprar di Trento, che al termine di una intensa due giorni di sport, ha avuto la meglio sui coetanei di Carmiano. La formazione vincente, che ha festeggiato la vittoria assieme alle altre cinque squadre presenti alla fase nazionale, è stata premiata dal presidente federale Gabriele Gravina, dal segretario generale Marco Brunelli e dal presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci. Un successo che sta trovando seguito anche per l’edizione 2019-2020 alla quale, con le iscrizioni ancora in corso, attualmente hanno già aderito 41 strutture d’accoglienza e che, rispettando il format degli anni precedenti, verrà implementata con un ampliamento delle fasi di gioco e una nuova proposta formativa destinata agli operatori sociali, ai tecnici Figc del territorio e agli addetti ai lavori da attivare a carattere itinerante attraverso l’istituzione di uno specifico Corso in Sport e Integrazione.
Per il presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Rete! è l’attività che meglio rappresenta il valore della condivisione all’interno del mondo del calcio, perché ha come obiettivi l’integrazione attraverso la pratica sportiva e perché con il gioco incide sul benessere psicologico dei minori stranieri non accompagnati. È un’esperienza che arricchisce i formatori e chi viene formato, è un grande investimento di inclusione sociale, è una testimonianza concreta di come la FIGC sia in prima linea per combattere la piaga del razzismo non solo nel calcio, ma soprattutto nella società civile”.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]