CAPACI (PALERMO) (ITALPRESS) – Una comunità stretta nel dolore e nella volontà di fare piena luce su cosa sia successo nella notte tra venerdì e sabato scorso: la città di Capaci piange Simona Cinà, la giovane pallavolista 20enne morta annegata in piscina durante una festa di laurea a Bagheria, nel palermitano.
I funerali sono stati celebrati nella Chiesa Madre del paese. Circa un migliaio i presenti tra parenti, amici, compagni di squadra e concittadini che hanno voluto condividere un momento di commozione collettiva.
“Il nostro dolore si aggiunge a quello della famiglia, cui siamo vicinissimi – sottolinea il sindaco di Capaci, Pietro Puccio -. La proclamazione del lutto cittadino significa questo, stringersi attorno alla famiglia in maniera silenziosa e rispettosa: metteremo le bandiere a mezz’asta, chiuderanno tutte le attività commerciali e non solo. Possiamo dire anche una cosa a chi muore e a chi è dimenticato: Simona non sarà dimenticata, vivrà sempre nel nostro ricordo e nelle nostre azioni. Lei era il prototipo del giovane perfetto: sportiva, salutista, amica di tutti. Vogliamo che questo suo modo di essere venga trasferito anche nelle altre persone: noi non la dimenticheremo”.
– Foto xd8/Italpress –
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