Dal Daspo Urbano alla tutela delle fontane storiche, dei nasoni, fino alla guerra a centurioni, saltafila, risciò e venditori abusi di bevande e cibo. Queste alcune delle norme contenute nel nuovo regolamento di Polizia Urbana di Roma, approvato dall’Assemblea Capitolina e presentato dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, al comando generale dei vigili.
“Abbiamo approvato il nuovo regolamento di polizia urbana della città di Roma. Dopo oltre 70 anni abbiamo riscritto le norme di convivenza civile nella nostra città, abbiamo incluso dei comportamenti che 70 anni fa non erano minimamente contemplati e iniziato a eliminare il ricorso alle ordinanze, strumenti eccezionali che di volta in volta venivano utilizzati per il divieto antialcol e per contrastare la presenza dei centurioni” ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi. “Il regolamento non è solo un corpus di divieti, stiamo cercando di armonizzare tante condotte per una convivenza civile di tutti”.
“Abbiamo iniziato a scrivere ai vari ambasciatori per segnalare le condotte dei loro concittadini che hanno causato danneggiamenti al nostro patrimonio o che sono stati protagonisti di condotte vietate vome i bagni nelle fontane, perché è giusto che venga resa nota questa norma che quando si va a visitare la città bisogna tenere un comportamento rispettoso”.
Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo regolamento della polizia urbana della Capitale. Già nelle scorse settimane il Campidoglio aveva ipotizzato una black list per i “turisti non desiderati”. “Ritengo fondamentale – ha aggiunto – far capire agli ambasciatori che ci sono specifici comportamenti che devono essere isolati e stigmatizzati per non creare un sentimento di distanza tra cittadini e turisti, che non ha motivo di esistere. Sono pochi episodi che vanno però condannati. Roma è e sempre sarà accogliente ma non vuol dire tollerare comportamenti vietati, danni e imbrattamenti della nostra città. Credo che avviare un rapporto con gli ambasciatori sia un modo molto rispettoso per veicolare un messaggio anche oltre i nostri confini”.
Per i turisti e le sanzioni elevate nei loro confronti si sta studiando un sistema per poter far pagare le multe attraverso le carte di credito, come ha spiegato la stessa Raggi: “quando il turista parte, le procedure per recuperare le somme è pressoché impossibile, quindi rilancio il pagamento delle sanzioni attraverso il Pos e le loro carte di credito”.
“Lo leggeremo con attenzione, è uno strumento utile per tutti per affermare il concetto di sicurezza sempre piu’ ampio” – ha aggiunto il prefetto di Roma, Gerarda Pantalone – “Sicurezza – ha spiegato – non e’ solo repressione, ma assicurare le migliori condizioni di vita del cittadino, il decoro urbano della citta’. Lo guarderemo soprattutto con attenzione
nell’individuazione dei luoghi sensibili, perche’ questo e’ un qualcosa di importante che aiutera’ le nostre forze dell’ordine”.









