DUBAI (EMIRATI ARABI) (ITALPRESS) – Un’esibizione che avrà fatto storcere il naso ai puristi del tennis ma che ha sicuramente divertito il pubblico della Coca Cola Arena di Dubai. La “Battaglia dei Sessi”, la sfida tra la leader del ranking Wta Aryna Sabalenka e l’ex numero 13 Atp Nick Kyrgios è andata, come da pronostico, all’australiano che si impone 6-3 6-3. La sfida si è disputata su un campo modificato e con il limite di un solo servizio per ciascuno dei due contendenti.
Gli organizzatori dell’evento, l’agenzia Evolve che rappresenta entrambi i giocatori, hanno optato per la metà campo della fuoriclasse bielorussa più piccola del 9%, “per riflettere le differenze medie nella velocità di movimento tra uomini e donne”. Nonostante ciò, le differenze si sono viste tutte, a partire dal primo set, vinto per 6-3, in 35 minuti di gioco, dall’aussie. Il quale, beneficiando anche degli errori al servizio di Sabalenka, non sempre spinge al massimo. E quando lo fa, a fine parziale, chiude sempre il punto con una discreta facilità. Risate in campo, Ronaldo (quello brasiliano) e Kakà sugli spalti, un paio di passanti della bielorussa e Kyrgios sempre più sudato che cerca di infierire con la palla corta.
La regina del circuito femminile sale poi di di livello mentre l’australiano scherza un po’ troppo col fuoco fra servizi dal basso e colpi forzati. Dopo un time-out servito alla 27enne di Minsk per ballare la Macarena, Kyrgios capisce di dover dare fondo a tutte le energie per evitare la figuraccia, rimonta da 1-3 e chiude i conti 6-3 al quarto match-point. La sfida di Dubai ha riproposto in chiave moderna le due analoghe del 1973.
A maggio di quell’anno Bobby Riggs, allora 55enne ed ex professionista da tempo ritirato, sconfisse 6-2 6-1 Margaret Court, che quell’anno vinse Australian Open, Roland Garros e US Open. Il successivo 20 settembre, Billie Jean King vinse contro lo stesso Riggs all’Astrodome di Houston per 6-4 6-3 6-3. Da non dimenticare anche il match del 1992 in cui Jimmy Connors ebbe la meglio su Martina Navratilova per 7-5 6-2 a Las Vegas sebbene, come Kyrgios, avesse a disposizione una sola prima e alla rivale fu permesso di sfruttare anche i corridoi come in doppio.
Scambio di complimenti e la promessa di ritrovarsi per la rivincita. Aryna Sabalenka esce sconfitta dalla “Battaglia dei Sessi” contro Nick Kyrgios “ma mi sono sentita alla grande: lui ha sofferto, ha dovuto lottare. Credo che abbiamo mostrato un buon livello di tennis. Nick è molto bravo, la prossima volta che lo affronterò potrò giocare meglio a livello tattico”.
Parole che sanno di promessa: “Mi piace sfidare me stessa, amerei poterlo affrontare di nuovo”, aggiunge la 27enne bielorussa aprendo così a un secondo capitolo. “Il campo era di dimensioni differenti, ho dovuto fare degli aggiustamenti – spiega poi sul match – Giocare contro gli uomini è differente, il gioco è più veloce, a livello fisico mi serviranno due giorni per recuperare”.
Kyrgios, dal canto suo, ammette che è stato “un match complicato, lei è una grandissima competitor, una campionessa, che ti mette tanta pressione, non sapevo cosa aspettarmi. Spero di riaffrontarla – si augura anche l’australiano – Ha dimostrato il grande talento che ha, è stata una battaglia durissima: non sono io ad aver vinto ma Aryna che ha dimostrato di poter giocare a livello altissimo, questo match poteva andare da una parte o dall’altra”.
-Foto IPA Agency-
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