Ucraina, Zelensky “Al lavoro con gli Usa, per la ricostruzione 700-800 miliardi”. Meloni ribadisce l’importanza di un’unità di vedute

Mandatory Credit: Photo by Ukraine Presidency/Ukrainian Pre/Planet Pix via ZUMA Press Wire/Shutterstock (15454616l) Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy, listens to a question during a joint press conference with Canadian Prime Minister Mark Carney, outside on the Mariinskyi Palace, August 24, 2025 in Kyiv, Ukraine. Carney visited to join Ukrainian Independence Day celebrations and pledged billion Canadian Dollars of military aid. Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy Press Conference With Canadian Prime Minister Carney, Kyiv, Ukraine - 24 Aug 2025

ROMA (ITALPRESS) – “In questa guerra della Russia contro l’Ucraina, vogliamo la pace, e la Russia sta dimostrando il desiderio di continuare la guerra. Se il mondo intero – Europa e America – è dalla nostra parte, fermeremo Putin tutti insieme. Perché tutti insieme vorremo una cosa sola: la fine della guerra, la pace – una pace normale, una pace sostenibile, sicura per il mondo intero. Se qualcuno – gli Stati Uniti o l’Europa – si schiera dalla parte della Russia, significa che la guerra continuerà. Non ci sono più opzioni. E questo è un rischio per tutti i Paesi del mondo. Perché la Russia non si fermerà, nonostante qualsiasi accordo, per quanto eloquenti siano i suoi messaggi. Non si fermerà in Ucraina”. Così sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Stiamo lavorando con gli Stati Uniti su una tabella di marcia per la prosperità dell’Ucraina: la nostra visione insieme agli Stati Uniti d’America fino al 2040, elementi chiave di un accordo su investimenti e prosperità futura”, aggiunge.

“Gli aspetti e le direzioni principali sono i nostri obiettivi nazionali, l’aspettativa di vita, il ritorno dei rifugiati, il Pil pro capite, nuovi posti di lavoro, garanzie di sicurezza, quindi la direzione dell’accesso al mercato e l’adesione all’Unione Europea. Abbiamo obiettivi e strategie per la stabilità macroeconomica. Stimiamo di aver bisogno di circa 700-800 miliardi per la ricostruzione. È importante avere una visione comune con gli Stati Uniti sulla creazione di diversi fondi. Ci saranno un fondo per la ricostruzione dell’Ucraina, una piattaforma di investimenti sovrani per l’Ucraina, un fondo per lo sviluppo dell’Ucraina, un fondo per la crescita e le opportunità per l’Ucraina. Prevediamo di istituire un fondo di investimento per la ricostruzione Usa-Ucraina. I team negoziali stanno anche discutendo le questioni di un fondo per il capitale umano e del sostegno al ritorno”, conclude Zelensky.

MELONI RIBADISCE IMPORTANZA UNITÀ DI VEDUTE PER PORRE FINE A GUERRA

Nell’ambito del processo per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina, il oresidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato questo pomeriggio, insieme ad altri leader, a una telefonata con il presidente Zelensky alla vigilia del suo incontro con il presidente Trump.

Nel corso della conversazione – si legge in una nota di Palazzo Chigi – Meloni ha condiviso e ribadito l’importanza, mai come in questo momento, di mantenere l’unità di vedute tra partner europei, Ucraina e Stati Uniti per porre fine a quasi quattro anni di conflitto. Solo attraverso questa solida unità di vedute la Russia può essere posta di fronte alle proprie responsabilità e spinta a dimostrare una reale disponibilità a sedere al tavolo dei negoziati.

VON DER LEYEN “OBIETTIVO PRESERVARE SOVRANITÀ E INTEGRITÀ TERRITORIALE”

“Abbiamo appena incontrato diversi leader in vista dell’incontro di domani tra il presidente Trump e il presidente Zelensky sui colloqui di pace. Accogliamo con favore tutti gli sforzi che portano al nostro obiettivo comune: una pace giusta e duratura che preservi la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. E che rafforzi le capacità di sicurezza e difesa del Paese, come parte integrante della sicurezza del nostro continente. Nel 2026 continueremo a esercitare pressione sul Cremlino, a sostenere l’Ucraina e a lavorare intensamente per accompagnarla nel suo percorso verso l’adesione all’UE”. Così su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

TUSK “TUTTI D’ACCORDO SU GARANZIE DI SICUREZZA PUNTO CRUCIALE”

“Tutti gli interlocutori (a cui si sono uniti anche scandinavi, canadesi, olandesi e Nato) hanno concordato sul fatto che le garanzie di sicurezza per l’Ucraina siano cruciali. Specifiche e affidabili. Tali garanzie significano anche una Polonia più sicura. Domani, dopo l’incontro tra i presidenti degli Stati Uniti e dell’Ucraina, riprenderemo la conversazione”. Così, sui social, il premier polacco Donald Tusk in merito alla videochiamata tra i leader euopei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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