MILANO (ITALPRESS) – “Il mio parere è che il Mercosur sia un buon accordo. Può diventare ottimo se dopo 25 anni si riesce a fare un passo definitivo sulla reciprocità, ovvero che quello che viene imposto ai nostri produttori europei, che ovviamente a nostro avviso è corretto – regole sui diritti dei lavoratori, regole su i fitofarmaci, sugli antibiotici, quindi a garanzia del benessere dei nostri cittadini – deve essere anche garantito sui prodotti che arrivano, che ovviamente hanno spesso prezzi più bassi per costi di produzione più bassi, in assenza della tutela applicata invece al nostro mondo produttivo. E quindi riteniamo che questo passo in avanti si possa fare”. Così il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, rispondendo sull’accordo di libero scambio tra Unione europea e i paesi sudamericani del Mercosur, a margine della XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori, in corso a Fiera Milano Rho.
“Un secondo elemento è cercare di ricomporre quella che è una frattura all’interno dell’Europa che vede nazioni importanti, la Francia, la Polonia, l’Austria, l’Irlanda, attualmente contrari – ha evidenziato poi il ministro -. Con il Mercosur noi crediamo che si possa invece ricomporre un quadro che rafforzi l’Europa. Noi ci sentiamo ovviamente nella condizione, come Italia, di lavorare su questo, per trasformare un potenziale buon accordo in un ottimo accordo che garantisca ogni settore produttivo”. Ovviamente, come paese esportatore “siamo d’accordo a riuscire a limitare al massimo le barriere tariffarie e non tariffarie, però la salvaguardia e la tutela della salute dei cittadini sono un elemento fondamentale”, ha concluso Lollobrigida.
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