BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Ordine dell’Emilia Romagna e della Marche apprende della diffusione sui social media di un commento – che preferiamo non ripetere – attribuito al Presidente della nostra Federazione Nazionale, Vincenzo D’Anna, che ha avuto vastissima eco mediatica sulla maggior parte delle testate giornalistiche, rivolto alla signora Valentina Pitzalis, cui, ricordiamo, il marito diede fuoco. Il Presidente di Fnob ha successivamente utilizzato il canale istituzionale della Federazione per presentare le proprie scuse in merito a una condotta non riconducibile all’esercizio delle sue funzioni presidenziali, ma attribuibile esclusivamente ad azioni di carattere personale, così causando ulteriore danno all’immagine della Federazione Nazionale, la quale ricopre un ruolo fondamentale nella supervisione della professione, nella tutela dell’interesse pubblico e nella promozione dell’etica professionale.
In ragione di tali gravi eventi, l’Ordine dei biologi dell’Emilia-Romagna e delle Marche ritiene necessario dissociarsi completamente dai contenuti riferiti, al fine di salvaguardare l’immagine collettiva della Categoria rappresentata, che non può essere esposta a derive comunicative o mediatiche tali da comprometterne la credibilità.
L’Ordine dei biologi dell’Emilia-Romagna e delle Marche desidera anche manifestare la propria solidarietà e il proprio supporto alla signora Valentina Piztalis, apprezzando il suo impegno sociale per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema importante come quello della violenza contro le donne. La presente posizione riguarda esclusivamente la rilevanza pubblica dei fatti, non esprime giudizi sulla persona ed è finalizzata alla tutela del decoro e della credibilità dell’ordine professionale. Si legge nella nota.
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