Netanyahu ordina nuovi raid a Gaza, almeno 104 morti. Israele ripristina il cessate il fuoco, Trump “La tregua non è a rischio”

ROMA (ITALPRESS) – Il ministero della Salute di Gaza, controllato dal gruppo terroristico palestinese Hamas, ha riferito che durante la ripresa dei combattimenti nella Striscia 104 persone sono state uccise, tra cui 46 bambini, oltre a 253 feriti. Ieri sera i miliziani di Hamas hanno colpito i soldati israeliani e l’Aeronautica di Tel Aviv ha risposto colpendo obiettivi a Gaza City, Khan Younis e Rafah, nel sud di Gaza.

Israele afferma di aver lanciato gli attacchi a causa delle ripetute violazioni di Hamas, tra cui un attacco che ha ucciso un soldato a Rafah ieri, e della mancata restituzione da parte del gruppo terroristico dei 13 corpi rimanenti degli ostaggi, come concordato nell’accordo di cessate il fuoco. I funzionari israeliani sono fermamente convinti che Hamas conosca l’ubicazione della maggior parte dei corpi e che stia falsamente affermando il contrario per ritardarne la restituzione.

Due giorni fa Hamas ha consegnato resti di un corpo e in seguito Israele ha scoperto appartenere a un ostaggio recuperato dalle truppe israeliane nel dicembre 2023. Inoltre, l’esercito ha diffuso un filmato che mostra Hamas inscenare il falso recupero di quei resti, portandoli fuori da un edificio e posizionandoli in una grande buca scavata nel terreno dai miliziani nel quartiere di Shejaiya a Gaza City. I miliziani hanno poi ricoperto il sacco bianco per cadaveri di terra e hanno finto di scoprirlo per la prima volta davanti alla Croce rossa.

L’esercito israeliano ha poi dichiarato di aver ripristinato il cessate il fuoco a Gaza. “In conformità con le direttive del livello politico e dopo una serie di attacchi significativi in cui sono stati colpiti decine di obiettivi terroristici e terroristici, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno iniziato a rafforzare l’accordo dopo la sua violazione da parte dell’organizzazione terroristica Hamas”. E’ quanto si legge in una nota delle Idf. “Nell’ambito degli attacchi, le Idf e lo Shin Bet, guidati dal Comando meridionale, hanno attaccato più di 30 terroristi ai livelli di comando delle organizzazioni terroristiche operanti nella Striscia di Gaza. Le Idf continueranno a far rispettare l’accordo e a rispondere con forza a qualsiasi violazione”, conclude l’esercito.

“NETANYAHU HA INFORMATO TRUMP PRIMA DI RAID SU GAZA”

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha informato il presidente americano Donald Trump dell’attacco delle Forze di difesa israeliane ella Striscia di Gaza prima che venisse effettuato. Lo ha detto il portavoce del governo israeliano, Oren Marmostein, ai media, come riporta Channel 12. Marmorstein ha aggiunto che “Hamas sta ingannando Israele, il presidente americano Trump, e il mondo”. Ieri sera le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno risposto a un attacco di Hamas colpendo diverse infrastrutture a Gaza e uccidendo decine di miliziani. Secondo le autorità di Gaza, controllate da Hamas, i raid hanno provocato 104 morti, senza specificare quanti civili e quanti miliziani. Questa mattina le Idf hanno annunciato il ripristino del cessate il fuoco entrato in vigore il 10 ottobre scorso, dopo l’intesa raggiunta a Sharm el-Sheikh.

IDF “ELIMINATI DIVERSI TERRORISTI DI HAMAS”

Dopo le violazioni dell’accordo da parte di Hamas e prima dell’inizio del nuovo cessate il fuoco, le Forze di difesa israeliane (Idf) e l’agenzia di intelligence Shin Bet hanno attaccato decine di terroristi nella Striscia di Gaza, tra cui quattro terroristi con il grado di comandante di battaglione 16 terroristi con il grado di comandante di compagnia. Lo riferiscono su X le Idf. “Durante la notte, le Idf e lo Shin Bet hanno attaccato, guidati dal Comando sud, sotto la direzione dell’intelligence militare e dello Shin Bet, e tramite l’Aeronautica Militare, obiettivi delle organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza, alla luce delle palesi violazioni commesse ieri dall’organizzazione terroristica di Hamas”, fa sapere l’esercito. Le Idf aggiungono che “tra gli obiettivi attaccati vi sono decine di terroristi di spicco, posti di osservazione, un sito di produzione di armi, siti di lancio di razzi e mortai e un tunnel”. Inoltre, “nelle ultime 24 ore, decine di terroristi appartenenti a organizzazioni terroristiche in tutta la Striscia di Gaza sono stati uccisi. Tra i terroristi attaccati ed eliminati c’erano i terroristi che avevano fatto irruzione in Israele nel massacro del 7 ottobre: Mohammed Issa, comandante della forza Nukhba, Fawaz Awida, capo della squadra Nukhba, e i terroristi dell’organizzazione terroristica “Signori del Deserto”, Muhammad Abu Sharia e Nadal Abu Sharia”. “Nell’attacco di precisione nella Striscia di Gaza meridionale, è stato eliminato il terrorista Hatem Maher Musa Qadra, comandante della compagnia Nukhba nel nord di Khan Yunis, che aveva guidato l’irruzione nel kibbutz Ein Shalosha nel massacro omicida perpetrato dall’organizzazione terroristica di Hamas il 7 ottobre”, concludono le Idf.

TRUMP “HAMAS SI COMPORTI BENE”

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è intervenuto sulle violazioni di Hamas e sui raid israeliani sulla Striscia di Gaza affermando che “Hamas è solo una piccola parte dell’accordo in Medio Oriente. Se non si comporta correttamente, verrà eliminato”. “Israele ha il diritto di rispondere” se viene attaccato, ha aggiunto Trump parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, come riportano i media. Trump ha dichiarato che “nulla metterà a repentaglio” il cessate il fuoco a Gaza, dopo uno scontro a fuoco tra Israele e Hamas, con Tel Aviv e il gruppo terroristico che si accusano a vicenda di aver violato l’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 10 ottobre scorso. “Hanno ucciso un soldato israeliano. Quindi gli israeliani hanno reagito. E devono reagire”, ha detto Trump.

KATZ “ELIMINATI DECINE DI COMANDANTI DI HAMAS”

“Decine di comandanti di Hamas sono stati eliminati in potenti operazioni delle Forze di difesa israeliane (Idf) da ieri, in risposta all’attacco ai soldati delle Idf e alla palese violazione dell’accordo. Non c’è e non ci sarà alcuna immunità per nessuno dei leader dell’organizzazione terroristica, né per coloro che indossano tute o si nascondono nei tunnel”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, che ha aggiunto: “Chiunque alzi una mano contro i soldati delle Idf, gli verrà mozzata. Le Idf hanno ricevuto l’ordine di agire con la forza contro qualsiasi obiettivo di Hamas e continueranno a farlo in futuro. Chiunque attacchi i soldati delle Idf e violi gli accordi ne pagherà il prezzo”.

BEN GVIR A NETANYAHU “SMANTELLA HAMAS”

Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano e leader del partito di estrema destra Otzama Yehudit, Itamar Ben Gvir, torna a minacciare il primo ministro Benjamin Netanyahu di lasciare il governo se non eliminerà il gruppo terroristico palestinese Hamas. Se Netanyahu “decide di rinunciare all’obiettivo di smantellare Hamas”, il suo governo “non avrà più il diritto di esistere”, ha detto in seguito alle violazioni dell’accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas a Gaza e del ripristino del cessate il fuoco dopo circa 12 ore di tensione. “Ancora una volta Hamas uccide un soldato durante il ‘cessate il fuoco’ e ancora una volta il primo ministro sceglie di porre fine all’incidente con il concetto di una ‘risposta misurata’ e un immediato ritorno al cessate il fuoco, continuando a fornire aiuti ‘umanitari’, invece di tornare alla guerra su vasta scala e impegnarsi a raggiungere rapidamente il suo obiettivo principale: la distruzione di Hamas”, ha affermato il ministro di estrema destra in una dichiarazione.

Ben Gvir ha concluso: “Ricordo al primo ministro il suo impegno a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra. Se decide di rinunciare all’obiettivo di smantellare Hamas e si accontenta di una dichiarazione di ‘vittoria’ e di uno smantellamento solo di nome, continuando a preservare la politica pre-7 ottobre e a mantenere Hamas in pratica, il governo non avrà il diritto di esistere”.

UCCISO UN SOLDATO IDF

Un riservista delle Forze di difesa israeliane (Idf) è stato ucciso ieri pomeriggio in un attacco condotto da miliziani palestinesi contro le truppe di stanza nell’area di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale. Lo ha annunciato l’esercito. Il soldato ucciso è il sergente maggiore Yona Efraim Feldbaum, 37 anni, operatore di macchinari pesanti nella Divisione di Gaza. Secondo un’indagine iniziale delle Idf, i terroristi hanno aperto il fuoco contro un escavatore militare in funzione nel quartiere Jenina di Rafah, uccidendo Feldbaum. Poco dopo, i miliziani hanno sparato con lanciarazzi contro i militari, colpendo un veicolo blindato, senza causare ulteriori feriti. L’area si trova sul lato orientale della linea gialla, un’area sotto il controllo israeliano in base al cessate il fuoco. Nonostante l’area sia sotto il controllo israeliano, le Idf hanno individuato la presenza di terroristi asserragliati in una “sacca” nella zona.

Mentre le truppe lavorano per liberare il quartiere dalle infrastrutture di Hamas, i miliziani sono usciti dai tunnel e compiono attacchi, afferma l’esercito. La scorsa settimana, due soldati sono stati uccisi in un attacco simile nello stesso quartiere.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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