Malta, la Commissione UE avvia procedure di violazioni su rifiuti, energia e IVA

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La Commissione europea ha avviato due procedure di infrazione e ha emesso un parere motivato contro Malta per il mancato rispetto delle norme dell’UE in materia di gestione dei rifiuti, energie rinnovabili e sistemi IVA.

Bruxelles ha annunciato le misure, segnalando un rinnovato pressione su Malta affinché si allinei agli standard europei. Un parere motivato rappresenta un avvertimento formale che precede un possibile deferimento alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

Nel primo caso, la Commissione ha affermato che Malta ha violato la Direttiva sulle discariche consentendo l’invio di rifiuti non trattati ai siti di smaltimento. Ha inoltre evidenziato la scarsa differenziazione dei rifiuti, la forte dipendenza dalle discariche e i bassi tassi di riciclaggio come problemi persistenti. Malta dispone di due mesi per rispondere prima che vengano adottate ulteriori misure.

La seconda procedura di infrazione riguarda le norme IVA per le piccole imprese. Insieme al Belgio e alla Francia, Malta non ha ancora sviluppato i sistemi informatici necessari per lo scambio di informazioni transfrontaliere tra le autorità fiscali dell’UE. Senza tali sistemi, il regime IVA semplificato non può funzionare correttamente.

Il terzo caso riguarda un parere motivato per il mancato recepimento completo della direttiva riveduta sulle energie rinnovabili. La normativa, in vigore dal novembre 2023, imponeva agli Stati membri di semplificare le procedure di autorizzazione per i progetti di energia rinnovabile entro luglio 2024. Se Malta non si conformerà entro due mesi, la Commissione potrà deferire i casi alla Corte di giustizia dell’UE e chiedere l’imposizione di sanzioni finanziarie.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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