TEL AVIV (ITALPRESS) – La Marina militare di Israele ha fermato le nove imbarcazioni della nuova Flotilla che tentava di forzare il blocco navale a Gaza per raggiungere la Striscia. Le imbarcazioni e i passeggeri sono stati intercettati e portati in un porto israeliano. “Un altro vano tentativo di violare il blocco navale legale e di entrare in una zona di combattimento si è concluso nel nulla. Le imbarcazioni e i passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano. Tutti i passeggeri sono sani e salvi e si prevede che saranno espulsi a breve”, scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.
La flottiglia di nove imbarcazioni, organizzata dalla Freedom Flotilla Coalition, conta circa 100 attivisti a bordo di una nave chiamata Conscience, salpata dall’Italia circa due settimane fa. La Conscience è stata fermata circa alle 6 di stamane e successivamente sono state intercettate le altre otto barche a vela.
“L’esercito israeliano non ha giurisdizione legale sulle acque internazionali. La nostra flottiglia non rappresenta alcun pericolo. Trasportiamo aiuti vitali per un valore di oltre 110.000 dollari in medicinali, dispositivi respiratori e forniture alimentari, destinati agli ospedali di Gaza, ormai alla fame”, si legge sui social dedicati all’iniziativa.
La scorsa settimana, la Marina israeliana ha intercettato le 42 barche della Global Sumud Flotilla con 479 attivisti a bordo, prima trattenuti in carcere e poi espulsi.
TAJANI “I 9 ITALIANI AL PORTO DI ASHDOD IN TARDA NOTTE”
“Stiamo seguendo la vicenda della nuova Flotilla da questa notte. La nostra ambasciata a Tel Aviv e il nostro Consolato stanno seguendo tutto ciò che accade ai 9 cittadini italiani che sono stati fermati”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Comitato intergovernativo Italia-Cina a Villa Madama. “Dovrebbero arrivare verso le 3-4 di questa notte nel porto di Ashdod, poi verranno portati nello stesso luogo dove stavano gli altri italiani espulsi nei giorni scorsi. Domani mattina ci sarà la visita consolare e mi auguro che in tempi molto rapidi possano rientrare in Italia. Nel frattempo abbiamo chiesto alle autorità israeliane di garantire loro il rispetto di tutti i diritti che spettano a ogni persona. Non abbiamo segnalazioni di problemi alle persone. Continueremo a seguire le condizioni dei nostri connazionali”, ha aggiunto.
-Foto IPA Agency-
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