Zelensky “Lavoriamo insieme al muro contro i droni per proteggere l’Ue”

Mandatory Credit: Photo by Ukraine Presidency/Ukrainian Pre/Planet Pix via ZUMA Press Wire/Shutterstock (15454616l) Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy, listens to a question during a joint press conference with Canadian Prime Minister Mark Carney, outside on the Mariinskyi Palace, August 24, 2025 in Kyiv, Ukraine. Carney visited to join Ukrainian Independence Day celebrations and pledged billion Canadian Dollars of military aid. Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy Press Conference With Canadian Prime Minister Carney, Kyiv, Ukraine - 24 Aug 2025

COPENAGHEN (DANIMARCA) (ITALPRESS) – “I recenti incidenti con i droni in tutta Europa sono un chiaro segnale che la Russia si sente abbastanza audace da intensificare questa guerra. Dobbiamo agire insieme e con forza”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso alla sessione plenaria del vertice della Comunità politica europea a Copenaghen. “I nostri ragazzi sono già qui in Danimarca, sono esperti che sanno come individuare e abbattere i droni d’attacco”. In secondo luogo, “quando parliamo di muro dei droni, ci riferiamo a tutta l’Europa. Non a un solo Paese. Se i russi osano lanciare droni contro la Polonia o violare lo spazio aereo dei paesi del Nord Europa, significa che può accadere ovunque: nell’Europa occidentale come in quella meridionale. Abbiamo bisogno di una risposta rapida ed efficace e di forze di difesa che sappiano come gestire i droni”, spiega. Poi, aggiunge rivolgendosi agli alleati, “continuate a partecipare al programma PURL” che “aiuta davvero la nostra difesa. Alcuni Paesi ne fanno già parte ed è molto importante che anche altri aderiscano”. In terzo luogo, “dobbiamo ricordare che la radice di tutti questi problemi è la guerra in corso: la Russia ha ancora le risorse per continuare a combattere. E’ urgente un 19esimo pacchetto di sanzioni” e “dobbiamo anche riflettere seriamente su come smantellare completamente l’intera infrastruttura petrolifera russa, perchè è quello che alimenta la loro macchina da guerra” e “dovremmo sostenere l’appello del Presidente Trump a smettere di acquistare petrolio russo qui in Europa. E’ miope andare contro gli Stati Uniti e l’Ungheria deve capirlo chiaramente. L’energia proveniente dagli Stati Uniti e da altri partner può colmare il divario sul mercato europeo”. Infine, “dobbiamo completare il lavoro sulle garanzie di sicurezza: abbiamo già fatto molto e ne sono grato. ma ora dobbiamo mettere tutto nero su bianco e preparare ogni minimo dettaglio”. Sull’adesione all’UE, “è fondamentale sostenere la Moldavia, l’Ucraina e i Balcani occidentali nel loro percorso verso l’adesione all’UE. Abbiamo bisogno di progressi concreti. L’Ucraina ha completato il processo di screening, siamo pronti ad aprire il Cluster 1, questo rafforzerà sicuramente la situazione generale”, conclude.
(ITALPRESS).

– foto: Ipa Agency –

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