MILANO (ITALPRESS) – L’attesissimo docufilm “Miracolo Milano” prodotto da Abtg in collaborazione con Proger, diretto da Michele Saulle, “non è ancora uscito nelle sale ma ha già riempito le pagine dei giornali. Chi lo ha visto ne è entusiasta – si legge in una nota della Abtg -. Ma lo aveva previsto Vittorio Feltri: ‘Condannati per sacrilegio’. Queste le sue parole, pubblicate il 25 agosto su Il Giornale, per spiegare perché Miracolo Milano non avrebbe mai trovato spazio al Festival di Roma. E aveva ragione. Non c’è posto per Milano nel presepe romano. Non è una questione di qualità del prodotto – secondo Feltri e altri autorevoli spettatori fuori discussione – ma l’ennesima rappresentazione di una cultura snob, che continua a escludere chi non appartiene al circuito degli immortali sepolcri imbiancati. Segnaliamo che, mentre dalle tribune romane i soliti pepli girano il pollice all’ingiù, Miracolo Milano è stato segnalato ad altri importanti festival nazionali e internazionali. Questo dimostra che non si tratta di un progetto “di respiro locale”, come qualcuno ha voluto far trapelare, ma del racconto inedito della straordinaria resurrezione della metropoli lombarda: teatro della più importante e sorprendente riqualificazione urbana ed estetica realizzata in Europa negli ultimi cinquant’anni. Rifiutare questo tema e respingere questa verità – universalmente riconosciuta – è quantomeno miope”.
“30 miliardi di investimenti, una città rinata sotto gli occhi di tutti, trasformando la città in uno dei luoghi più attrattivi d’Europa. Il film che abbiamo voluto fare celebra, come non aveva mai fatto nessuno, questa verità storica”, ha detto Alfio Bardolla, produttore del film. “Non ci sentiamo mortificati da un’esclusione che avevamo messo in conto. Iscrivere il film a Roma è stata una chiara provocazione che il festival romano non ha saputo cogliere. Un’occasione mancata”, ha evidenziato Luigi Crespi, ideatore del progetto. “Questo lavoro è nato per raccontare la bellezza di una città che ha saputo trasformare il dolore in forza. A chi la riduce a un fenomeno secondario rispondiamo con i fatti: Miracolo Milano non è un’operazione culturale di parte, ma un tributo al coraggio e al lavoro. Ecco perché lo porteremo ovunque, in Italia e all’estero”, ha affermato Renato Farina, autore del libro che ha ispirato il docufilm.
L’opera sarà presentata ufficialmente al Senato della Repubblica il 16 ottobre alle ore 11:30. Seguirà la “prima” a Milano il 27 ottobre al Teatro Manzoni, per poi approdare nelle sale cinematografiche ed essere trasmessa sulle reti Fininvest. Nel frattempo, il film sarà iscritto e presentato a tutti i festival internazionali, portando l’immagine di Milano e dell’Italia nel mondo.
– foto ufficio stampa Produzione film –
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