TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – “Israele è ancora pronto a impegnarsi in qualsiasi accordo costruttivo per il trasferimento degli aiuti – a bordo della Global Sumud Flotilla – in modo legale e pacifico”. Così su X il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar. “Israele ha accettato la proposta del governo italiano di scaricare gli aiuti nel porto di Cipro e poi trasferirli a Gaza. La flottiglia ha respinto la proposta italiana, dimostrando che il suo vero scopo è la provocazione e il servizio ad Hamas”, ha aggiunto. Sa’ar ha ribadito che “Israele non permetterà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e non permetterà la violazione di un legittimo blocco navale”.
FRANCIA E BELGIO CHIEDONO ASSISTENZA ALL’ITALIA
A New York per l’assemblea generale dell’Onu, il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto una conversazione con il ministro degli Esteri del Belgio Maxime Prévot. Il Belgio ha chiesto all’Italia di garantire assistenza umanitaria anche ai cittadini belgi imbarcati sulle imbarcazioni della Flotilla. Lo rende noto la Farnesina. Tajani ha garantito che, in caso di necessità, le unità della Marina militare offriranno assistenza umanitaria civile ai cittadini belgi, chiarendo che lo scopo della missione italiana è quello di tutela e protezione civile, non di effettuare azioni militari. Simile richiesta è stata avanzata al governo italiano dalla Francia e da altri paesi europei. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha confermato al collega che le navi italiane saranno a disposizione delle eventuali necessità dei civili imbarcati sulla Flotilla.
“BENE INVIO NAVI PER PROTEGGERCI, VITTORIA SINDACATI”
“I sindacati in Italia hanno svolto un lavoro straordinario, i loro sforzi sono stati fondamentali per richiamare l’attenzione su questa missione e per aiutarci, per contribuire a proteggerci mentre la flotta si dirige a Gaza. Questo è in realtà anche una loro vittoria il fatto che i governi siano finalmente disposti a proteggere quest’area lungo il percorso, inviando navi della Marina”. Lo ha dichiarato Kleoniki Alexopoulou, del Comitato direttivo della Global Sumud Flotilla, nel corso della conferenza stampa convocata per denunciare il rischio di un “imminente attacco violento israeliano” contro le imbarcazioni dirette a Gaza, rispondendo alla domanda posta rispetto l’invio di rinforzi militari disposto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto.
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