La Bei e la Commissione europea annunciano una linea di credito da 400 milioni di euro per la ripresa economica della Palestina

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Commissione europea hanno annunciato oggi, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, la firma con l’Autorità monetaria palestinese (PMA) di una linea di credito da 400 milioni di euro volta a sostenere la ripresa economica e la resilienza del settore privato in Palestina.

L’operazione è strutturata come una linea di credito intermediata dall’Autorità monetaria palestinese e da istituti di credito locali, con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito per le micro, piccole e medie imprese e le mid-cap, che costituiscono la spina dorsale dell’economia palestinese. L’iniziativa mira a promuovere la stabilità e la crescita inclusiva, mettendo a disposizione delle imprese duramente colpite dal conflitto in corso risorse finanziarie a lungo termine e a condizioni agevolate.

Il finanziamento della BEI sarà veicolato attraverso banche partner e istituti di microfinanza locali, che potranno offrire prestiti a condizioni favorevoli alle imprese ammissibili. La linea di credito rappresenta una componente fondamentale del ‘Programma pluriennale globale per la ripresa e la resilienza della Palestina’ della Commissione europea. Con una dotazione complessiva fino a 1,6 miliardi di euro per il periodo 2025-2027, il programma prevede 620 milioni di euro in sovvenzioni a sostegno dell’Autorità monetaria palestinese, 580 milioni di euro destinati a progetti concreti per promuovere la resilienza e favorire la ripresa in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza (laddove le condizioni lo consentano), e la linea di credito della BEI da 400 milioni di euro, garantita dalla Commissione europea, a sostegno del settore privato palestinese.

 “La stabilità economica e finanziaria della Palestina è una priorità per l’Unione europea e fa parte del nostro impegno per una pace duratura e sostenibile, fondata sulla soluzione a due Stati – ha affermato la Presidente del Gruppo BEI Nadia Calviño -. L’accordo riflette il sostegno del Gruppo BEI alla popolazione e alle imprese palestinesi colpite dal conflitto ed è pienamente in linea con la posizione dell’UE per l’immediata risoluzione del conflitto”.

“L’accesso limitato ai servizi finanziari resta una sfida fondamentale per le imprese palestinesi, che nell’attuale contesto faticano a mantenere la resilienza, preservare l’occupazione e contribuire allo sviluppo economico – ha dichiarato la Vicepresidente della BEI, Gelsomina Vigliotti -. Sostenendo la capacità del settore finanziario locale di erogare prestiti mirati, questa linea di credito può contribuire a rivitalizzare l’attività del settore privato e a supportare le imprese palestinesi di fronte all’attuale carenza di opzioni di finanziamento”.

Dal 1995 la BEI ha fornito finanziamenti alla Palestina per circa 1 miliardo di euro, oltre a strumenti di condivisione del rischio a sostegno delle piccole e medie imprese palestinesi per ulteriori 120 milioni di euro. Solo lo scorso anno, pur in un contesto di conflitto, la BEI ha erogato 192 milioni di dollari all’Autorità monetaria palestinese e 40 milioni di euro alla Banca di Palestina, oltre che a firmare un prestito di 20 milioni di euro per la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque reflue a Ramallah.

“Uno strumento importante come quello da 400 milioni di euro della BEI, assistito da una garanzia della Commissione europea, è indice del nostro fermo impegno a favore della resilienza dell’economia, della società e della statualità palestinesi – ha dichiarato Dubravka Suica, Commissaria europea per il Mediterraneo -. Questa iniziativa, inserita nel nostro Programma pluriennale e globale per la ripresa e la resilienza della Palestina, migliorerà l’accesso al credito agevolato per le imprese locali, contribuendo direttamente alla stabilità economica e alla creazione di posti di lavoro”.

Per Yahya Shunnar, Governatore e Presidente dell’Autorità monetaria palestinese, “questo accordo con la Banca europea per gli investimenti giunge in un momento critico per il settore privato palestinese. Un maggiore accesso al credito agevolato consentirà alle micro, piccole e medie imprese – la spina dorsale della nostra economia – di preservare posti di lavoro, sostenere la crescita e rafforzare la resilienza a dispetto di un contesto quanto mai ostico. L’Autorità monetaria palestinese è orgogliosa di collaborare con la BEI e gli enti creditizi locali per garantire che queste risorse raggiungano le imprese e le comunità, sostenendo la stabilità economica e la speranza di un futuro migliore”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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