LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I ministri della giustizia di 16 paesi europei, tra cui Regno Unito, Germania e Malta, hanno firmato un accordo storico volto a modernizzare la cooperazione penale transfrontaliera e a colmare le lacune legali sfruttate dalla criminalità organizzata.
Il Protocollo di La Valletta rappresenta il primo aggiornamento significativo da decenni alla Convenzione europea del 1959 sull’assistenza giudiziaria in materia penale. Adatta i quadri giuridici dell’era della Guerra Fredda alle realtà del cybercrimine, del riciclaggio di denaro e della tratta di esseri umani. Il segretario generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset, ha sottolineato l’urgenza: “La criminalità organizzata sfrutta la tecnologia digitale e non conosce confini, nessun paese può combatterla da solo. Solo una forte cooperazione internazionale può fermarla”.
Il protocollo stabilisce le comunicazioni elettroniche come standard per le richieste di assistenza giudiziaria, sostituendo i lenti sistemi cartacei. Introduce inoltre la testimonianza in videoconferenza, il tracciamento GPS oltre confine e l’intercettazione delle telecomunicazioni per rafforzare le indagini. Il ministro della giustizia maltese, Jonathan Attard, ha dichiarato che gli strumenti digitali sono ormai “essenziali” per la giustizia. L’accordo prevede anche garanzie per assicurare il rispetto dei diritti umani, della protezione dei dati e del diritto a un giusto processo.
Una misura chiave accelera le procedure di notifica quando i dispositivi di tracciamento attraversano le frontiere, prevedendo una finestra di 96 ore per preservare le prove nel rispetto della sovranità nazionale. Il protocollo stabilisce scadenze di 180 giorni per l’evasione delle richieste, con procedure accelerate nei casi urgenti. Gli accordi dovranno essere ratificati dai parlamenti nazionali prima di entrare in vigore. Tra i firmatari figurano Belgio, Grecia, Lituania, Portogallo, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina e altri, con ulteriori paesi attesi. Secondo i funzionari, le riforme eliminano i “paradisi sicuri” per i criminali e garantiscono che i sistemi giudiziari europei tengano il passo con le minacce moderne.
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(ITALPRESS).