Alberto Nagel si dimette da amministratore delegato di Mediobanca: la lettera ai dipendenti

MILANO (ITALPRESS) – I consiglieri di amministrazione di Mediobanca, preso atto dell’esito dell’Opas promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulla totalità delle azioni di Mediobanca e per favorire un’ordinata e tempestiva transizione attraverso il rinnovo dell’organo amministrativo, hanno rassegnato, con l’eccezione del consigliere Sandro Panizza, le dimissioni dalla carica, con efficacia dalla data della prossima assemblea. In una lettera inviata a tutti i dipendenti l’Ad Alberto Nagel ha quindi sottolineato come “sono passati oltre 34 anni da quando sono entrato in banca e oltre 22 da quando me ne è stata data la responsabilità. Un periodo molto lungo, nel quale abbiamo fatto insieme un percorso straordinario di crescita e rinnovamento ascrivibile interamente alla vostra capacità e senso di appartenenza”.

“Grazie al vostro lavoro, oggi possiamo dire che la nostra banca è diversa da molte altre ed è specializzata in business complessi dove ha una presenza di mercato solida e prospettive di crescita. Ma quello che più conta – osserva –è che ha conservato la sua cultura identitaria, associata al suo brand, che ha un fortissimo valore e che, a mio avviso, è il quid pluris del nostro Gruppo. Una cultura fatta di competenza, passione, trasparenza e understatement che abbiamo ereditato da banchieri straordinari come Enrico Cuccia e Vincenzo Maranghi. Una cultura che ti rimane cucita addosso. Vi attendono ora nuove sfide che, ne sono certo, sarete pronti a superare stando uniti e preservando quella cultura e diversità che vi rendono unici. Così come sono certo che la nuova proprietà della banca non potrà prescindere dal valorizzare il vostro non comune patrimonio di professionalità. E ricordatevi di quanto scrisse Orazio: ‘Graecia capta ferum victorem cepit'”, conclude Nagel.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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