FIRENZE (ITALPRESS) – “Siamo cresciuti in termini di prestazioni sanitarie mettendoci noi le risorse, andando a cercare nei vari rivoli dei capitoli di spesa, risorse da destinare alla priorità, alla salute e alla sanità. A fronte di 7 miliardi e 593 milioni dati dal Fondo Sanitario Nazionale che diventa regionale, noi abbiamo messo 500 milioni in più come nessun’altra regione italiana. Fra i 300 indicatori che gli studi fanno, ci dicono che siamo la Regione che mette più soldi e noi continueremo a metterli. Se siamo oggi la seconda regione per i parametri del ministero della Salute, l’obiettivo tra 5 anni è voler essere la prima, e io di questo ne sono assolutamente convinto attraverso quelle che sono le risorse che vengono date”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana e ricandidato alle prossime elezioni regionali in Toscana, Eugenio Giani, nel corso di un incontro svoltosi alla Cisl Toscana a Firenze.
“La Cisl chiede di togliere l’addizionale Irpef? Se si togliesse verrebbero meno 200 milioni e ciò vorrebbe dire tagli alla sanità -ha aggiunto Giani-. Quando fu introdotta due anni fa, fu introdotta perché l’attuale governo non ci riconobbe i rimborsi per il payback sanitario. Forse si voleva seguire quelli che erano i ricorsi al Tar formulati dagli imprenditori che avevano prodotto i dispositivi medici, la gran parte di quei ricorsi è rimasto soccombente. Conseguentemente io quando mi dicono:”Si tagli, si limita gli sprechi”, mi si dica dove, perché altrimenti ci si limita a tagliare la sanità e noi la sanità non la vogliamo tagliare”. Se voi andate a vedere le mail che mi arrivano sulla sanità, su 10 mail, 7-8 sono d’apprezzamento. La nostra è una sanità di eccellenza”.
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