NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Alla vigilia dell‘apertura della 80esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Segretario Generale António Guterres ha lanciato un appello diretto ai capi di Stato e di governo che stanno arrivando a New York: “Questa non è la Coppa del Mondo della diplomazia. Non si tratta di segnare punti, ma di risolvere problemi”.
Nel suo intervento iniziale alla conferenza stampa di presentazione dell’High-Level Week, Guterres ha delineato un quadro cupo: divisioni geopolitiche sempre più profonde, conflitti che si moltiplicano, impunità dilagante, crisi climatica, corse tecnologiche senza regole, disuguaglianze crescenti e cooperazione internazionale in affanno come mai prima. Ma ha sottolineato che la concentrazione di quasi 150 leader mondiali a New York rappresenta “un’opportunità che non possiamo perdere”.
Il Segretario Generale ha annunciato oltre 150 incontri bilaterali, che userà per spingere i leader a “parlare direttamente tra loro, ridurre i rischi e trovare soluzioni”. Tra le priorità indicate: la pace – con riferimenti a Gaza, Ucraina e Sudan, ma anche a un processo credibile per una soluzione a due Stati in Medio Oriente; il clima – con l’appello a nuovi piani nazionali ambiziosi per mantenere vivo l’obiettivo di 1,5 gradi; l’innovazione tecnologica – con il lancio di un dialogo globale sulla governance dell’IA; i diritti delle donne e delle ragazze – a trent’anni dalla Conferenza di Pechino; il finanziamento dello sviluppo – con un summit inedito che riunirà istituzioni finanziarie e capi di Stato; e infine un’ONU più forte, attraverso l’iniziativa UN80.
“Il nostro tempo richiede più di promesse e posture,” ha avvertito Guterres. “Il luogo è l’ONU, il momento è adesso: i leader devono farsi seri – e agire”.
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