Enac, al via il nuovo modello di mobilità a corto raggio

ROMA (ITALPRESS) – Con il collegamento Fano-Roma Urbe parte il primo volo dimostrativo della Regional Air Mobility (RAM) italiana: un nuovo modello di mobilità a corto raggio che integra i territori con gli altri sistemi di trasporto, creando una rete flessibile, intelligente e capillare a livello nazionale, con vettori pet friendly. Un King Air B200 da 9 posti ha permesso oggi di collegare il versante adriatico della nostra penisola con quello tirrenico.

L’integrazione aria/aria supera così quella aria/ferro, soprattutto nei tratti trasversali dell’Italia, consentendo di collegare in meno di 50 minuti l’aeroporto di Fano all’aeroporto di Roma Urbe, invece delle quasi 4 ore. Il volo odierno costituisce il primo test operativo di un network che prevede lo sviluppo di collegamenti commerciali di linea tra diversi “city-pair” di aeroporti di interesse territoriale. Il collegamento di oggi segna infatti il primo passo verso una rete nazionale capillare a corto raggio, tenuto conto che Enac gestisce per il tramite di Enac Servizi 21 aeroporti in punti strategici della penisola ed un eliporto sull’isola di Capri.

Una rete che si candida a essere riserva di capacità operativa a supporto degli scali maggiori e a generare nuove opportunità di business e investimento, sia nel settore dell’aviazione sia nello sviluppo economico e turistico dei territori connessi. Il nuovo concept di Terminal RAM che verrà realizzato da Enac Servizi sugli scali gestiti, offrirà una nuova modalità di fruizione del viaggio, contribuendo a trasformare l’aeroporto territoriale da un luogo per attività di nicchia a un polo di delocalizzazione turistica.

Un primo esempio concreto è rappresentato dall’aeroporto di Roma Urbe, nodo centrale del network per i collegamenti aerei a corto raggio, che vedrà anche l’attivazione di operazioni di notte con una pista di volo illuminata e rotte innovative elicottero-aereo. Tra l’aeroporto di Roma Urbe e l’aeroporto di Roma Fiumicino sarà infatti presto attivo un collegamento in elicottero, grazie al quale i passeggeri in arrivo presso lo scalo internazionale di Roma Fiumicino potranno raggiungere rapidamente il centro di Roma (viaggio nel viaggio), o proseguire verso gli altri territori del network con aerei di minori dimensioni.

Un importante accordo tra Enac, Enac Servizi e Roma Capitale consentirà di realizzare una nuova ciclovia illuminata di notte di 10,5 km lungo il Tevere, con uno stanziamento di oltre 3 milioni, da parte di Enac, per integrare l’aeroporto dell’Urbe con la rete di mobilità dolce della Capitale, da Castel Giubileo a Ponte Salario, passando attraverso l’area naturalistica arginale del fiume.

“Enac ha messo in piedi un cospicuo programma di investimenti per rendere gli scali appetibili e resilienti”, ha messo evidenziato il presidente Enac Pierluigi Di Palma. “Sono spazi da vivere integrati nel tessuto sociale economico e culturale dei territori in cui sono inseriti, al servizio delle comunità, dello sviluppo e della delocalizzazione turistica. È un cambiamento che può rendere nuovamente attraenti zone che sono rimaste marginalizzate dallo sviluppo turistico massivo e che punta sulla qualità della vita e sulle diversità ambientali. Grazie a questo nuovo paradigma – ha aggiunto – sarà possibile immaginare scenari di intermodalità aria/aria per raggiungere destinazioni talvolta lontane dai classici circuiti di massa ed in modo diverso”.

Il direttore generale Enac, Alexander D’Orsogna, ha evidenziato come “la mobilità aerea regionale rappresenta la nuova frontiera del trasporto aereo da e per gli aeroporti territoriali, in cui non ci sarà più solo business aviation e scuole di volo, ma anche servizi accessibili a un pubblico più ampio grazie a costi di esercizio contenuti, resi possibili dall’innovazione tecnologica degli aeromobili di nuova generazione e da un modello di business innovativo introdotto da Enac”.

-Foto ufficio stampa Enac-
(ITALPRESS).

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