Iniziata la missione Sentinella dell’Est della Nato. In Romania drone viola spazio aereo, Zelensky “Evidente espansione della guerra”

Mandatory Credit: Photo by Ukraine Presidency/Ukrainian Pre/Planet Pix via ZUMA Press Wire/Shutterstock (15454616l) Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy, listens to a question during a joint press conference with Canadian Prime Minister Mark Carney, outside on the Mariinskyi Palace, August 24, 2025 in Kyiv, Ukraine. Carney visited to join Ukrainian Independence Day celebrations and pledged billion Canadian Dollars of military aid. Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy Press Conference With Canadian Prime Minister Carney, Kyiv, Ukraine - 24 Aug 2025

ROMA (ITALPRESS) – È iniziata l’operazione Sentinella dell’Est della NATO, che difenderà – insieme ai nostri alleati – la sicurezza dell’Europa. Le loro azioni nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2025 sono state impressionanti: compatibilità, operabilità e una perfetta combinazione di capacità”. Lo afferma il vicepremier e ministro della Difesa polacco, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, come riporta su X il sito del ministero.

“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato: la Reale Aeronautica Militare Olandese, i nostri alleati di Italia e Repubblica Federale di Germania e tutti coloro che hanno promesso il loro sostegno, guidati dagli Stati Uniti, dai Paesi nordici e baltici, da tutta l’Europa occidentale, dalla Francia e dal Regno Unito. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati in questa causa comune”, prosegue Kosiniak-Kamysz.

Sempre su X, il Comando operativo delle forze armate polacche spiega che “a causa della minaccia di attacchi da parte di velivoli senza pilota nelle regioni dell’Ucraina al confine con la Repubblica di Polonia, l’aviazione militare ha iniziato a operare nel nostro spazio aereo. Per garantire la sicurezza del nostro spazio aereo, il Comandante Operativo delle Forze Armate Polacche ha attivato tutte le procedure necessarie. Aerei polacchi e alleati operano nel nostro spazio aereo e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di allerta”.

“Queste azioni sono di natura preventiva e mirano a proteggere lo spazio aereo e i cittadini, soprattutto nelle aree adiacenti alla zona minacciata – si legge ancora su X -. Il Comando Operativo delle Forze Armate Polacche sta monitorando la situazione attuale e le sue forze e risorse subordinate rimangono pienamente pronte a rispondere immediatamente”.

TUSK “REVOCATO LO STATO D’EMERGENZA”

“A causa della minaccia rappresentata dai droni russi che operano sopra l’Ucraina, vicino al confine polacco, le forze aeree polacche e alleate hanno avviato operazioni preventive nel nostro spazio aereo. I sistemi di difesa aerea a terra hanno raggiunto il massimo livello di allerta”. Lo scrive su X il primo ministro polacco Donald Tusk. “Lo stato di emergenza è revocato. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all’operazione, in aria e a terra. Restiamo vigili”. Così – circa un’ora dopo – annuncia la revoca dello stato di emergenza.

CHIUSO E POI RIAPERTO AEROPORTO DI LUBLINO

“Lo spazio aereo su alcune zone delle regioni di Podkarpacie e Lublino è chiuso. Inoltre, l’aeroporto di Lublino è stato chiuso fino alle 18 a causa di attività militari non pianificate. Stiamo continuando a monitorare la situazione”. Lo riporta su X l’account del Polish Military Radar. Lublino è una città dell’est della Polonia, a circa 100 chilometri dal confine con l’Ucraina. Lo stesso account ha poi dato notizia della riapertura del traffico aereo, segnalando che nello scalo è da poco atterrato un Boeing della compagnia Atlas Air, che effettua un volo cargo per conto del Comando dei trasporti delle Forze Armate statunitensi.

ROMANIA, MIN. DIFESA “DRONE HA VIOLATO SPAZIO AEREO, NESSUN PERICOLO”

Un F16 in volo ha rilevato un drone nello spazio aereo della Romania, che ha seguito fino a circa 20 km a sud-ovest di Chilia Veche, per poi scomparire dai radar. Lo fa sapere il Ministero della Difesa della Romania, dopo che due F16 si sono alzati in volo a causa di un allerta per la caduta di oggetti dal cielo. Il drone “non ha sorvolato aree abitate e non ha rappresentato un pericolo imminente per la sicurezza della popolazione”. Al momento, riporta l’emittente Antena 3 Cnn, la situazione è monitorata dai sistemi radar del MApN e dagli aerei in volo. “La Romania condanna il comportamento sconsiderato della Russia, che minaccia la stabilità regionale. Insieme ai nostri alleati della Nato rimaniamo vigili e pronti a difendere ogni centimetro dello spazio aereo alleato”, ha scritto su X il ministro Ionut Mosteanu.

ZELENSKY “DRONI SU ROMANIA E POLONIA EVIDENTE ESPANSIONE DELLA GUERRA”

“Oggi la Romania ha fatto decollare aerei da combattimento a causa di un drone russo nel suo spazio aereo. Secondo le informazioni attuali, il drone è penetrato per circa 10 chilometri nel territorio rumeno e ha operato nello spazio aereo NATO per circa 50 minuti. Sempre oggi, la Polonia ha risposto militarmente alla minaccia dei droni d’attacco russi. L’esercito russo sa esattamente dove sono diretti i suoi droni e per quanto tempo possono operare in volo. Le loro rotte sono sempre calcolate. Questa non può essere una coincidenza, un errore o l’iniziativa di qualche comandante. Si tratta di un’evidente espansione della guerra da parte della Russia”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X.

“Ecco perché l’azione deve sempre essere preventiva, basata sul principio che non ci sono minacce militari minori da parte di coloro che sono abituati a distruggere l’indipendenza e la vita degli altri. La Russia è abituata a questo e deve subirne le conseguenze. Sono necessarie sanzioni contro la Russia. Sono necessari dazi sul commercio russo. È necessaria una difesa collettiva, e l’Ucraina ha proposto ai suoi partner la creazione di un sistema di protezione di questo tipo. Non aspettate decine di ‘shahed’ e missili balistici prima di prendere decisioni definitive”, ha ribadito.

RUBIO “INCURSIONE DRONI RUSSI IN POLONIA EPISODIO INACCETTABILE”

L’incursione di droni russi nello spazio aereo polacco è “inaccettabile”. Così il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ai giornalisti prima di partire per un viaggio in Israele e Gran Bretagna. “Riteniamo che si tratti di uno sviluppo inaccettabile, sfortunato e pericoloso”. Per Rubio non ci sono dubbi: i droni sono stati lanciati intenzionalmente. La domanda è se i droni fossero specificamente destinati a colpire la Polonia” ma, se così fosse, “ovviamente si tratterebbe di una mossa altamente provocatoria”, ha sottolineato. “Ci sono diverse possibilità, ma credo che dovremmo conoscere tutti i fatti e consultarci con i nostri alleati prima di prendere decisioni”, ha aggiunto.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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