ROMA (ITALPRESS) – Le forze armate polacche hanno rilevato e abbattuto una decina di droni che hanno violato i cieli della Polonia nelle prime ore del mattino. “A seguito dell’attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”, ha scritto il comando operativo dell’esercito polacco in un messaggio su X. Il premier polacco Donald Tusk ha informato la Nato.
Successivamente il comando operativo dell’esercito ha informato che “le operazioni delle forze aeree polacche e alleate che hanno comportato violazioni dello spazio aereo polacco sono terminate. Sono in corso sforzi per localizzare e localizzare i potenziali siti di schianto degli oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco”. L’operazione polacca ha richiesto la chiusura di 4 aeroporti, tra cui lo Chopin di Varsavia, poi riaperti.
IL PREMIER POLACCO TUSK “19 VIOLAZIONI”
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha riferito al Parlamento che ci sono state “diciannove violazioni dello spazio aereo polacco nella notte” e “quattro droni russi probabilmente abbattuti”.
IL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO: “NESSUN PIANO PER COLPIRE LA POLONIA”
Le forze russe “non avevano in programma di colpire obiettivi in territorio polacco”. Lo ha precisato il ministero della Difesa russo secondo quanto rilancia l’agenzia Tass. “Non c’erano piani per colpire obiettivi sul territorio polacco”, hanno dichiarato dal dicastero, aggiungendo che la portata massima dei droni utilizzati non supera i 700 km. Le forze di Mosca, viene ancora precisato, hanno colpito le imprese del complesso militare-industriale ucraino nelle regioni di Ivano-Frankivsk, Khmelnytsky, Zhitomir, nonché nelle città di Vinnytsia e Leopoli. “Siamo comunque pronti a tenere consultazioni su questo argomento con il ministero della Difesa polacco”, hanno infine sottolineato dal ministero russo.
MELONI E TAJANI “GRAVE E INACCETTABILE VIOLAZIONE”
“Esprimo, a nome del Governo italiano, piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica. L’Italia continuerà a lavorare per garantire la sicurezza europea, a partire da quella ucraina, e per il raggiungimento di una pace giusta e duratura”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Condanno con fermezza la violazione del territorio polacco da parte di droni russi: un fatto gravissimo e inaccettabile, che è un’offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani che aggiunge: “L’Italia esprime piena solidarietà alla Polonia, Paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale. Ogni provocazione va respinta con fermezza e unità da parte dell’Europa”.
CROSETTO: “MOSCA ALIMENTA ESCALATION CHE NESSUNO VUOLE”
“Stanotte in Polonia si è consumata la più grave violazione dello spazio aereo europeo dall’inizio della guerra: un attacco deliberato con oltre 20 droni russi. Un atto inaccettabile che condanno con fermezza, con un duplice scopo: provocare e testare. Mosca sta volutamente alimentando un’escalation che nessuno vuole. È evidente che non ha alcun interesse ad una tregua ed alla pace. Esprimo vicinanza al mio omologo Kosiniak Kamysz e a tutto il popolo polacco: l’Italia, insieme agli Alleati della Nato, resta al fianco della Polonia e di ogni Nazione dell’Alleanza Atlantica a difesa della sicurezza e della pace”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
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