LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS) – Un gruppo di 20 vigili del fuoco della Protezione Civile maltese è rientrato domenica sera dopo due settimane trascorse in Portogallo a combattere vasti incendi boschivi alimentati da siccità e ondate di calore. Gli ufficiali hanno descritto i roghi come tra i più estesi che il Portogallo abbia visto negli ultimi anni, con fiamme che minacciavano i villaggi e costringevano a delicate operazioni di protezione.
L’Assistente al Soccorso Michele Sarlo ha dichiarato che la missione ha fornito un’importante formazione sulle tecniche di contrasto agli incendi boschivi. “È stata un’esperienza molto importante. Abbiamo imparato molto e contribuito a proteggere le comunità”, ha detto all’arrivo all’aeroporto internazionale di Malta. Il Capo Stazione Alexander Vassallo ha definito il lavoro “molto intenso”, ricordando turni di oltre tre giorni con pochissimo riposo. “L’accoglienza che abbiamo ricevuto dimostra che siamo mancati”, ha affermato, incoraggiando nel contempo la nuova squadra maltese in partenza per il Portogallo a “prendersi cura l’uno dell’altro”.
Poche ore prima dell’atterraggio della squadra rientrata, altri 20 vigili del fuoco maltesi erano partiti per il Portogallo per continuare a supportare i colleghi portoghesi nelle prossime due settimane, mentre gli incendi restano ancora attivi. Il Direttore Generale del Dipartimento della Protezione Civile, Peter Paul Coleiro, che ha accolto i vigili al rientro, ha sottolineato che la partecipazione di Malta rientra nel meccanismo di solidarietà dell’Unione Europea. “Oggi la nostra Protezione Civile è abbastanza forte da poter aiutare altri Paesi in difficoltà”, ha dichiarato. Per la squadra rientrata, la missione è ormai alle spalle. “Le nostre famiglie sono tutte qui. Ora ci prenderemo un po’ di riposo prima di tornare alle nostre normali attività”, ha concluso Sarlo.
Foto: Ministero dell’Interno
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