TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, convocherà il gabinetto di sicurezza domani alle 18:00 (le 17 in Italia) presso il suo ufficio a Gerusalemme. Lo riferiscono i media citando l’ufficio del premier.
Durante una riunione ristretta di tre ore sulla sicurezza tenutasi ieri, a Netanyahu sono state presentate le opzioni per la prosecuzione delle operazioni militari a Gaza dal capo di Stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), generale Eyal Zamir. Secondo le recenti dichiarazioni e indiscrezioni stampa, il gabinetto dovrebbe approvare un’occupazione militare completa della Striscia durante la riunione di domani, nonostante Zamir e i funzionari dell’esercito abbiano messo in guardia contro tale decisione. Il timore dei vertici militari è che venga messa in pericola la vita degli ostaggi.
L’OCCUPAZIONE POTREBBE DURARE 4-5 MESI
Il gabinetto politico-di sicurezza israeliano dovrebbe approvare domani il piano per occupare la Striscia di Gaza. Secondo il piano, le Forze di difesa israeliane (Idf) opereranno in due aree: il centro dell’enclave palestinese e Gaza City. Lo riferisce l’emittente pubblica Kan, secondo cui l’operazione dovrebbe durare 4-5 mesi. Israele afferma che uno degli obiettivi dell’approvazione del piano è fare pressione su Hamas affinché rilasci gli ostaggi. Tuttavia, i vertici militari hanno messo in guardia dal pericolo dell’espansione dell’operazione a Gaza per i 49 ostaggi, di cui soltanto 20 sarebbero ancora in vita. Una fonte israeliana ha dichiarato a Kan che le possibilità che Hamas torni al tavolo delle trattative finché il piano non sarà approvato sono “quasi nulle”. I paesi mediatori stanno esercitando pressioni su Israele, tramite gli Stati Uniti, affinché non adotti misure per occupare la Striscia. Allo stesso tempo, stanno anche lottando affinché Hamas torni al tavolo delle trattative, riferisce ancora Kan. Se approvata nel corso della riunione di domani, l’operazione dovrebbe durare circa 5 mesi e dovrebbe mobilitare anche i riservisti.
LAPID “OCCUPARE GAZA E’ UNA PESSIMA IDEA”
“Occupare Gaza è una pessima idea. Non si va in guerra se non si ha tutto il popolo alle spalle. Occupare Gaza è una pessima idea dal punto di vista operativo, morale ed economico”. Così in una nota il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, dopo un briefing sulla sicurezza con il primo ministro Benjamin Netanyahu. L’incontro fra il premier e il capo dell’opposizione in vista della riunione di gabinetto di domani sulla sicurezza in cui dovrebbe essere approvata l’espansione dell’operazione militare a Gaza.
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