VENEZIA (ITALPRESS) – “Poter contare su apparecchiature così sofisticate vuol dire riuscire a fare diagnosi sempre più accurate, garantendo una presa in carico del paziente nelle prime fasi della malattia. Macchinari di questo tipo ci permettono di andare incontro alle esigenze dei cittadini: di disporre di una diagnostica meno invasiva – fondamentale quando parliamo di pazienti in fascia pediatrica – ma anche di offrire una maggiore qualità di lavoro ai nostri operatori. La Regione del Veneto ha sempre dedicato particolare attenzione all’innovazione tecnologica, destinando ogni anno 70 milioni del Fondo sanitario regionale nel rinnovo delle apparecchiature. Nell’Ulss Berica, tra PNRR e fondi regionali, sono stati messi a terra 8,5 milioni per 23 nuove apparecchiature tra Tac, mammografi, acceleratori e ora una nuova risonanza magnetica”.
Lo ha evidenziato questa mattina l’assessore alla Sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, partecipando all’Ospedale San Bortolo di Vicenza all’inaugurazione della nuova risonanza magnetica 3 Tesla.
La nuova apparecchiatura, del valore di 1.690.432 euro – di cui 972.340,00 tramite fondi PNRR e i rimanenti 718.092,00 tramite fondi aziendali. All’appuntamento erano presenti, tra gli altri, Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica, il dott. Giuseppe Iannucci, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’ULSS 8 Berica.
La nuova risonanza magnetica con tecnologia innovativa, sostituisce una risonanza, sempre 3 tesla, in dotazione da 13 anni. La vera novità – è stato sottolineato – è l’integrazione dell’intelligenza artificiale, che consentirà di effettuare esami diagnostici ancora più accurati, rapidi e confortevoli, con immagini di qualità elevatissime e una capacità estesa di analisi per tutte le principali patologie: neurologiche, oncologiche, cardiologiche e pediatriche.
“La Sanità del Veneto – ha aggiunto l’assessore Lanzarin – continua a crescere e a mietere dei risultati, cercando allo stesso tempo di affrontare i problemi, primo fra tutti quello della carenza di personale con il reclutamento degli operatori delle professioni sanitarie. Una nostra priorità visti anche i numeri delle prestazioni che eroghiamo: nel 2024 nell’Ospedale di Vicenza sono state eseguite quasi 10.654 risonanze magnetiche rispetto alle 7.922 del 2022″.
– Foto Ufficio stampa Regione Veneto –
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