GENOVA (ITALPRESS) – “Tutte le squadre sul podio e sette debuttanti tra i medagliati rappresentano un grande segnale per il futuro”. Così, il giorno dopo la chiusura dell‘Europeo di Genova 2025, il presidente della Federazione Italiana Scherma, Luigi Mazzone, ha tracciato il bilancio della spedizione azzurra. “Un grazie a tutto il gruppo, guidato dalla capo delegazione Elisa Albini: è stato fatto un lavoro straordinario e chiudere con 13 medaglie, di cui 3 d’oro, 2 d’argento e 8 di bronzo, è l’espressione di un risultato eccezionale. Nessun altro Paese è salito più volte sul podio né si è avvicinato a questi numeri, il mix di esperienza e gioventù voluto dai nostri ct ha funzionato perfettamente”, ha proseguito il numero uno della Fis. Mazzone ha poi analizzato le singole armi. “Anche per tre nostri commissari tecnici, così come per me alla presidenza, era un esordio all’Europeo, e posso dire che questo inizio ha fotografato benissimo la qualità del progetto che stiamo portando avanti. Il fioretto di Simone Vanni ha vinto tre titoli su quattro, la sciabola maschile di Andrea Terenzio e quella femminile di Andrea Aquili hanno dato un’eccezionale prova di competitività, la medaglia delle sciabolatrici in particolare è stata tra le più emozionanti”.
“La spada di Dario Chiadò si è confermata una realtà eccellente del panorama internazionale, con le ragazze olimpioniche e i giovani innesti, e mi va di fare un plauso al settore maschile dove si è visto il grande apporto del delegato Diego Confalonieri. Tra i medagliati ci sono anche due under 20, la sciabolatrice Mariella Viale, un volto-simbolo di questa avventura, e lo spadista Matteo Galassi, che sul podio ci è salito persino due volte. Le conferme dei veterani e le risposte dei debuttanti, tutti con lo stesso entusiasmo. Ci avviciniamo al Mondiale di Tbilisi, in programma tra un mese, con tanti motivi per essere ottimisti”, ha chiosato Mazzone.
Infine, su Genova: “L’impeccabile organizzazione ha confermato che l’Italia è culla della scherma. E nel ringraziare il Comitato e le istituzioni, anche per il bellissimo riscontro mediatico ottenuto e per il calore del pubblico che ha trascinato i nostri atleti in pedana, posso garantire che la Federazione lavorerà per avere ancora altri grandi eventi internazionali nel nostro Paese”.
-Foto ufficio stampa Federscherma-
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