A Mestre celebrato il 45esimo anniversario dell’uccisione del commissario Albanese

VENEZIA (ITALPRESS) – La cerimonia ufficiale all’interno della Questura di Venezia, le premiazioni del torneo che porta ormai da 45 anni il suo nome: è stata ricordato questa mattina così, l’anniversario della morte del commissario capo Alfredo Albanese, ucciso a soli 33 anni dalle Brigate Rosse il 12 maggio del 1980, all’interno della sua auto, all’incrocio tra via Comelico e via Rielta, mentre stava come ogni mattina recandosi al suo posto di lavoro. Due momenti diversi, ma intensamente partecipati, a cui ha preso parte, in rappresentanza della città, l’assessore comunale alla Sicurezza, Elisabetta Pesce.

La giornata si è aperta in Questura a Venezia, con la commemorazione di Albanese, davanti alla lapide posta in sua memoria, alla presenza, tra gli altri, della vedova, Teresa Friggione, del prefetto di Venezia, Darco Pellos, del questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso.

Il secondo momento è stato vissuto invece all’interno dell’impianto sportivo di Zelarino, per le premiazioni del torneo di calcio intitolato ad Albanese, giunto, dopo i tre anni di stop dovuti al Covid, alla sua quarantaduesima edizione: ad aggiudicarselo è stata la squadra dell’Actv, che ha sconfitto in finale quella della Polizia locale di Venezia.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per raccontare e ricordare la figura del commissario agli studenti delle scuole del territorio che hanno partecipato, nel corso di questo anno scolastico, ai progetti sulla diffusione della cultura della legalità promossi dall’Anps, l’associazione nazionale della Polizia di Stato.

“Albanese – ha sottolineato nel suo intervento l’assessore Pesce – è un uomo che ha sacrificato la propria vita per i principi di giustizia e di legalità in cui credeva: è importante continuare a onorarne la memoria, e a far conoscere la sua figura alle nuove generazioni. Ed è questa, nel contempo, anche una significativa occasione per ringraziare le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, che ogni giorno mettono a loro volta a repentaglio la propria vita per la sicurezza ed il benessere della nostra comunità”.

Come è ormai tradizione nell’area degli impianti sportivi erano stati allestiti dei punti info/dimostrativi sull’attività svolta dalla Polizia, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia locale di Venezia.

-Foto comune di Venezia-
(ITALPRESS).

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