CHATEAUROUX (FRANCIA) (ITALPRESS) – Mark Cavendish raddoppia al Tour de France e vince un’altra volata. Il britannico della Deceuninck-Quick Step conferma il momento d’oro bissando il successo della quarta tappa nella sesta frazione della Grande Boucle, la Tours-Chateauroux di 160.6 km. Diventano 32, quindi, i successi nella corsa transalpina portandosi a sole due lunghezze dal record di Eddy Merckx. Cavendish, d’altronde, a Chateauroux è assolutamente di casa: per la terza volta taglia il traguardo davanti a tutti, nella stessa città dove conquistò la prima delle 32 tappe nel 2008, ripetendosi successivamente nel 2011. Straordinario il gioco di squadra della Deceuninck per il 36enne britannico, con Ballerini prima e Morkov che lanciano la volata di Cavendish, sempre più in maglia verde, vinta su Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) e Nacer Bouhanni (Team Arkea-Samsic).
Svanisce a tre km dall’arrivo il sogno di una vittoria per Van Avermaet e Kluge, autori della fuga di giornata prima di venir ripresi dal gruppo. Niente da fare per Arnaud Demare che, a 2.5 km, perde il compagno di squadra Jacopo Guarnieri per una scivolata e deve accontentarsi del quarto posto davanti a Sagan e Bol. Prima dello scatto decisivo, aveva lavorato – abbastanza a sorpresa – anche la maglia gialla Mathieu Van Der Poel. L’olandese di Alpecin-Fenix avrà però bisogno di tutte le energie possibili per difendere il simbolo del primato nella lunghissima settima tappa di 249.1 km da Vierzon a Le Creusot, con 5 GPM e il temibile Signal d’Uchon di seconda categoria (5.8 km con pendenza del 5.6%). “Sarà una battaglia per andare in fuga, vediamo cosa accadrà”, il commento di Van Der Poel chiamato a proteggere gli otto secondi di vantaggio sul campione in carica Pogacar e i trenta su Van Aert.
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