La Puglia sarà la prima regione italiana dove TIM chiuderà il “digital divide” entro il prossimo dicembre. La copertura in fibra ottica raggiunge infatti già oggi il 96% delle famiglie con linea fissa e la velocità media dei collegamenti è di oltre 110 Mbps. Valori che proiettano la Puglia ai vertici della classifica nazionale sulla diffusione della banda ultralarga nelle varie regioni italiane. La fotografia è stata “scattata” oggi nel corso dell’incontro “Innovation Days – La Puglia che riparte”, organizzato da IlSole24Ore. “Sono già circa 200 i comuni pugliesi raggiunti dalla fibra ottica di TIM, con una copertura pari a 1 milione e 370mila unità immobiliari grazie al collegamento con la fibra di 9.100 armadi” ha reso noto Andrea Ruello, Responsabile Sales Corporate Sud di TIM.
“Stiamo dando forte impulso ai nostri programmi di cablaggio concentrandoci soprattutto nelle aree bianche, l’obiettivo è di eliminare completamente il digital divide entro fine 2020. La Puglia sarà la prima regione a centrare questo importante obiettivo, che nel resto d’Italia è previsto nel corso del 2021”.
Per consentire, durante la fase emergenziale legata al Covid-19, ad un sempre più ampio bacino di cittadini il ricorso allo smart working e alla didattica a distanza, TIM ha realizzato importanti interventi infrastrutturali in circa 130 comuni pugliesi per costruire nuove reti in fibra ottica o ampliare quelle esistenti: una risposta concreta ed immediata alle crescenti esigenze di connettività emerse dalle zone più periferiche e con minore densità abitativa della regione. Nell’incontro è emerso che oltre la metà dei collegamenti attivi sulla rete in fibra viaggia ad una velocità superiore a 100 Mbps, tra le più alte a livello regionale, con performance quindi di assoluta qualità e in grado di soddisfare le diverse esigenze, da quelle professionali all’entertainment. Inoltre, in 4 comuni pugliesi TIM ha già iniziato a sviluppare la rete super-veloce in tecnologia FTTH (fibra fino a casa) con velocità fino a 1 giga: Bari è attualmente coperta al 71% delle linee attive, seguono poi Foggia, Taranto e Brindisi. Ma oltre alla realizzazione delle infrastrutture, è necessario diffondere le competenze digitali sia tra i cittadini che nelle aziende.
“TIM contribuisce a sviluppare soluzioni innovative che migliorano i processi produttivi sia in termini di sicurezza sia in termini di efficacia ed efficienza, avvalendosi delle tecnologie più avanzate negli ambiti del cloud, dell’analisi dei dati e dell’Internet of Things – ha aggiunto Ruello -.
Inoltre, grazie al progetto Operazione Risorgimento Digitale, l’azienda vuole contribuire ad accelerare la diffusione delle competenze digitali e le loro potenzialità sia fra le persone, sia all’interno delle piccole e medie imprese”.
(ITALPRESS).
in Puglia Digital Divide TIM chiuso entro dicembre, sarà prima Regione
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