Coronavirus, Vella ai maltesi “Siamo tutti sulla stessa barca”

Mentre il presidente di Malta George Vella ha ringraziato tutti gli operatori sanitari per la loro dedizione durante queste difficili circostanze legate all’emergenza coronavirus, le autorità sanitarie annunciano altri cinque nuovi casi e hanno dichiarato che il peggio deve ancora arrivare. In un messaggio televisivo, Vella ha fatto appello ai maltesi e a tutti gli stranieri che vivono a Malta per rispettare le istruzioni dalle autorità sanitarie. “Siamo tutti nella stessa barca e così siete parte della nostra famiglia, la vostra salute è anche una priorità per noi”, ha detto. Fino a oggi Malta ha registrato un totale di 53 pazienti confermati positivi. I cinque casi segnalati oggi sono una maltese di 56 anni che aveva un parente già positivo. Un maltese di 29 anni che si trovava nel Regno Unito tra l’8 e il 15 marzo e che al suo ritorno aveva seguito la quarantena. Uno spagnolo di 33 anni che risiede e lavora a Malta che si trovava a Madrid tra il 29 febbraio e il 9 marzo. Un maltese di 35 anni che era a Bruxelles, anche lui in quarantena, mentre il quinto caso riguarda un maltese di 64 anni, parente di un’altro paziente che era risultato positivo. Hanno viaggiato insieme nel Regno Unito, ma al loro ritorno sono entrati in quarantena.

Nel frattempo, l’opposizione nazionalista e tutte le associazioni che rappresentano industrie e imprenditori hanno criticato il pacchetto finanziario annunciato ieri dal governo, considerandolo non è adeguato e che sicuramente ci saranno perdite di posti di lavoro. Intanto oggi a Malta e Gozo è un giorno di festività per la celebrazione di San Giuseppe. Il ministro della Sanità Chris Fearne ha invitato tutta la popolazione a rimanere a casa. (ITALPRESS/MNA).

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