43 BORSE DI STUDIO DALLA FONDAZIONE INTESA SANPAOLO

A Palermo, presso la Sala delle Capriate di Palazzo Steri, sono state consegnate a 43 studenti universitari le borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Intesa Sanpaolo onlus.

Erano presenti, tra gli altri, il rettore dell’Ateneo, Fabrizio Micari; i componenti della commissione giudicatrice, Gianna Angrò, Giulia Ingrassia e Valeria Livoti per l’Università di Palermo, e Aniello Auricchio, per la Fondazione Intesa Sanpaolo onlus; ed Enzo Gennuso della filiale Banca Intesa Sanpaolo di via Mariano Stabile a Palermo.

“Celebriamo – ha sottolineato il rettore Micari – una bella pagina di collaborazione tra pubblico e privato a favore del diritto allo studio. E’ davvero un bel messaggio che, però, arriva dopo che il 30 aprile scorso l’Assemblea regionale siciliana ha approvato una Finanziaria e un Bilancio che prevedono un taglio di un milione e trecentomila euro all’Ersu”. 

“Tutto ciò – ha precisato Micari – è un’azione che sfavorisce e va contro il diritto allo studio, soprattutto perché nel nostro Ateneo su quarantamila studenti, un terzo è in no tax area e un terzo in fascia protetta. Viviamo in un territorio con gravi difficoltà economiche e sociali”.

Aniello Auricchio ha portato i saluti del presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo onlus, Pietro De Sarlo, impossibilitato a essere a Palermo per un contrattempo.

“La cifra totale messa a disposizione è di 85 mila euro – ha spiegato Auricchio -. Si tratta di borse differenziate in base ai disagi degli studenti, non c’è una borsa uguale per tutti. Le necessità rappresentate dagli studenti – ha aggiunto – sono disagi economici, un reddito dichiarato molto basso, situazioni aggravate da gestioni di inabili in famiglia, inabilità personali, malattie, decessi di familiari”. 

Auricchio ha ricordato che la Fondazione Intesa Sanpaolo onlus è nata nel 2008 e lavora su diversi filoni: sostegni a mense e dormitori per indigenti, finanziamenti a progetti di altre onlus che operano direttamente a favore di persone che soffrono di ludopatie, sostegno a università italiane. “Ad oggi, abbiamo erogato tre milioni e duecentomila euro”, ha sottolineato.

Dopo che la professoressa Angrò ha precisato che sono pervenute circa centocinquanta domande di partecipazione al bando per le borse di studio, la parola è passata a Enzo Gennuso di Banca Intesa Sanpaolo, che ha spiegato agli studenti come funziona tecnicamente la carta ‘super flash’ che sarà a loro consegnata e che funzionerà come un conto corrente.

 

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