Prescrizione del reato, come funziona

prescrizione del reato

Prescrizione del reato: quali sono i termini previsti dalla legge prima che un reato possa cadere in prescrizione? Tutte le informazioni sulla prescrizione del reato.

Il concetto di prescrizione del reato verte sul fatto che i diritti soggettivi non hanno durata illimitata nel tempo. La prescrizione prevista dal codice civile è, per definizione, l’estinzione del diritto che si verifica quando il titolare omette di esercitarlo per tutto il tempo previsto dalla legge. 

Sono molti i diritti, soprattutto di natura patrimoniale che, sforando i termini di legge, vedono il debitore svincolato dal pagare ogni sorta di pena. I diritti di natura patrimoniale sono quelli che prevedono il pagamento di somme di denaro, questi non sono gli unici reati prescrivibili per legge, anche per il cosiddetto “reato penale” esistono termini di prescrizione.

 

Il Calcolo della prescrizione di reato

Non esiste un calcolo universale per stabilire entro quanto tempo un certo reato possa “cadere in prescrizione“. I termini di prescrizione variano da reato a reato. In questo paragrafo riporteremo esempi pratici degli anni da attendere per vedere prescritto un determinato reato, dall’appropriazione indebita all’affitto. 

 

In generale, la prescrizione si compie in 10 anni; in questo contesto si parla di prescrizione ordinaria e va applicata sempre a meno che non subentri la cosiddetta “prescrizione breve” dalla durata di uno, due, cinque o sei anni.

  • Il reato di appropriazione indebita non può essere prescritto prima di 6 anni (art. 157 codice penale) dalla data di consumazione del reato e non dalla data di contestazione. 
  • In caso di incidente, se la parte lesa non fa causa entro 2 anni (scadenza del termine di prescrizione) non potrà più chiedere il risarcimento. 
  • Il diritto di incassare un “risarcimento danni” può essere esercitato entro 5 anni dal giorno in cui il fatto si è consumato. In caso in cui il risarcimento danni coinvolge la circolazione di veicoli, il diritto va in prescrizione in soli 2 anni.
  • Il diritto di riscuotere un pigione di una casa data in affitto si prescrive in 5 anni.
  • I diritti derivati dal contratto di assicurazione si prescrivono in un anno.

 

 

Come si interrompe la prescrizione? 


Se un reato ha raggiunto il termine di prescrizione non può avvalersi di proroghe. Al contrario, se un reato non ha ancora raggiunto il termine di prescrizione, lo stesso termine può essere facilmente rimandato facendolo decorrere daccapo. 

E’ vero che il countdowns dei termini di prescrizione del reato parte dal giorno in cui si è consumato il reato, tuttavia, notificando una citazione in causa al debitore sarà possibile “prorogare i termini di prescrizione”. 

Per interrompere il termine di prescrizione e farlo ripartire da zero, è possibile:

  • – notificare una citazione in causa al debitore.
  • – Inviare una diffida in forma scritta (costituzione in mora) per mezza di raccomandata A/R o con posta elettronica certificata.