Perizia per danni, informazioni utili

perizia per danni

Vediamo subito come si ottiene una perizia per danni, l’iter da seguire e i casi (perizia per danni in caso di infiltrazioni, allagamento, umidità…).

La perizia per danni è necessaria se occorre richiedere un risarcimento a un’assicurazione, durante una trattativa o mediante una causa legale. La perizia dovrà essere sottoscritta da un tecnico abilitato e dovrà contenere tutti i dettagli circa l’entità del danno, le probabili cause e la stima del danno economico causato. 

Perizia per danni, quando serve

La perizia per danni può servire in diversi contesti e ambiti. Per sintetizzare, racchiudiamo la casistica in tre casi generali:

  • 1) Per attivare una polizza assicuarativa
    
In questo caso, i danni riguardano un bene assicurato e i danni possono essere legati a diversi eventi come frane, trombe d’aria, grandinate, allagamenti, terremoti, incendi, furti o atti vandalici. 
  • 2) In caso di negligenza o comportamenti colposi
    
Se si verificano dei danni a causa di atteggiamenti negligenti o colposi da parte di terzi, è possibile richiedere un risarcimento danni sfruttando una perizia tecnica. Questa situazione è molto comune, il classico esempio è costituito dalle infiltrazioni d’acqua provenienti dall’appartamento del vicino di casa o dal cedimento dei fondali in seguito a scavi o perdite da acquedotti e tubazioni.
  • 3) Errori di progettazione e costruzione 

    Un altro caso piuttosto comune, vede la perizia per danni causati da errori effettuati da architetti, ingegneri, progettisti o costruttori. A termine di una ristrutturazione edilizia o nuova costruzione, risulta evidente che l’impresa costruttrice abbia effettuato degli errori durante i lavori. La perizia andrà a ricercare la causa di tali danni: è stata l’azienda che ha eseguito i lavori o l’errore era presente a monte nel progetto? Una volta stabilito questo, si dovrà quantificare l’entità del danno mediante la perizia.

Perizia per danni, a chi affidarsi 

In caso di danni a bene assicurati (immobili o veicoli), in genere, sono le assicurazioni a eseguire una perizia ma, essendo le stesse assicurazioni a dover coprire i danni, molto spesso il perito di riferimento dell’assicurazione tenderà a sottostimare il danno. In questo contesto è possibile affidarsi a un tecnico di propria fiducia che farà da intermediario tra la parte lesa (chi ha subito il danno) e l’assicurazione (che dovrà provvedere al rimborso dei danni). In alternativa al perito (tecnico di fiducia) ci si potrà rivolgere a un avvocato che dovrà poi delegare la scelta del perito. La figura dall’avvocato è consigliata solo nel caso in cui vogliate incentrare una causa legale. 

Risarcimento danni: perizia semplice e perizia giurata

Quando si parla di perizie per danni si fa riferimento a due tipi differenti di documenti. Anche se questi due certificati hanno forme molto simili, si usano per scopi diversi.

La perizia semplice va firmata e timbrata solo dal tecnico incaricato. Ha valore legale e può essere usata in diversi casi, tra i più comuni:

  • -in caso di sinistro, come prova per motivare la richiesta di risarcimento economico del danno.
  • – Per documentare lo stato di conservazione di un immobile in caso di rilevazione, durante le assemblee di condominio o per documentare i danni subiti dagli atteggiamenti negligenti o colposi di terzi (prima abbiamo fatto l’esempio della perizia per danni per allagamento, infiltrazione d’acqua o umidità).
  • – Per chiedere un risarcimento danni o il rifacimento di un’opera edilizia in caso di errori in fase di costruzione. Si usa, in genere, durante le trattative amichevoli assistite da un avvocato.

Le perizie giurate si usano principalmente nelle cause civili e rappresentano la “prova concreta” sulla quale si baserà la sentenza finale della causa stessa. Le perizie giurate non si basano sul lavoro di un unico tecnico, bensì si avvalgono di due figure: un Consulente tecnico di Parte (CTP) e un consulente tecnico di ufficio (CTU), in più si aggiunge un tecnico super partes nominato dal giudice durante la causa.