Condono cartelle Equitalia, tutte le info

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Il condono delle cartelle Equitalia, meglio definito come sanatoria, è un provvedimento possibile grazie alla Legge di Stabilità 2015. 

Cosa dice la Legge di Stabilità 2015
 a proposito del Condono delle cartelle Equitalia

La sanatoria delle cartelle di Equitalia è sancita dal comma 688 della finanziaria divenuta legge già poco prima di Natale ma entrata in vigore solo nel 2015. 

– Riportiamo il comma 688
“Alle comunicazioni di inesigibilita’ relative alle quote di cui al comma 684 del presente articolo si applicano gli articoli 19 e 20 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, come da ultimo rispettivamente modificato e sostituito dai commi 682 e 683 del presente articolo. Le quote inesigibili, di valore inferiore o pari a 300 euro, con esclusione di quelle afferenti alle risorse proprie tradizionali di cui all’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), delle decisioni 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, e 2014/335/UE, Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014, non sono assoggettate al controllo di cui al citato articolo 19″

– Riportiamo il comma di riferimento, 684
“Le comunicazioni di inesigibilita’ relative a quote affidate agli agenti della riscossione dal 1º gennaio 2000 al 31 dicembre 2014, anche da soggetti creditori che hanno cessato o cessano di avvalersi delle societa’ del Gruppo Equitalia, sono presentate, per i ruoli consegnati nell’anno 2014, entro il 31 dicembre 2017 e, per quelli consegnati negli anni precedenti, per singole annualita’ di consegna partendo dalla piu’ recente, entro il 31 dicembre di ciascun anno successivo al 2017. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze sono regolate le modalita’ per l’erogazione dei rimborsi all’agente della riscossione, a fronte delle spese di cui al decreto direttoriale del Ministero dell’economia e delle finanze 21 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2001, concernenti le procedure esecutive effettuate dall’anno 2000 all’anno 2010, da corrispondere in quote costanti e tenuto conto dei tempi di presentazione delle relative comunicazioni di inesigibilità”

Come funziona e chi può usufruire del Condono delle Cartelle Equitalia?

Possono beneficiare della sanatoria prevista dalla Legge di Stabilità 2015 tutti i piccoli evasori e debitori; nella fattispecie saranno annullate tutte le cartelle emanate da Equitalia e dagli agenti di riscossione che non superino i 300 euro di importo. Per avvalersi del condono, le Cartelle Equitalia dovranno essere state emanate a partire dal 2000.

Per le cartelle esattoriali di recente emanazione, cioè quelle ricevute nel 2014, bisognerà aspettare alcora tre anni prima di poter accedere al condono, tuttavia le cartelle Equitalia più datate potranno già essere annullate. 

Come avvalersi del condono delle Cartelle Equitalia?

Per la cancellazione delle cartelle Equitalia non sarà necessario fare nessuna richiesta. Il debitore, vedrà l’annullamento automatico se entro il terzo anno dall’emanazione Equitalia non è riuscita a ottenere quanto dovuto: entro i 300 euro la cartella esattoriale emanata si considererà estinta e inesigibile. 

– In sintesi
Se il debitore ha una cartella esattoriale emanata tra il 2000 e il 2013, potrà beneficiare del condono e si vedrà annullato automaticamente il debito a patto che la singola cartella abbia un importo inferiore o pari ai 300 euro. 

Se il debitore ha una cartella esattoriale non pagata e emanata nel 2014, dovrà attendere 3 anni per vederla annullata: la sanatoria cadrà nel 2017, nel frattempo l’ente creditore (Equitalia o altro agente delle riscossioni) potrà far valere i suoi diritti per ricevere l’importo dovuto dal debitore.

Come essere sicuri del condono
Chi vuole assicurarsi della propria situazione, può controllare l’estratto conto Equitalia recandosi sul sito ufficiale dell’ente (gruppoequitalia.it) e scegliendo la voce “Estratto Conto” selezioabile dall’Area Cittadini.