ROMA (ITALPRESS) – Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, hanno dato esecuzione a Napoli, a un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale Ordinario di Roma, nei confronti di due uomini originari di Napoli di 32 e 41 anni, gravemente indiziati dei reati di truffa ed estorsione in danno di anziani, per un totale di 18 (diciotto) episodi delittuosi, commessi nel periodo compreso tra dicembre 2022 e febbraio 2023, nella città di Roma.
I due uomini, attualmente, risultano già colpiti da provvedimento cautelare, perché indiziati di aver commesso altre truffe, nella provincia di Latina, nel 2023. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma e avviate nel mese di dicembre 2022 (a seguito della denuncia di una delle vittime) e concluse nel mese di ottobre 2023, attraverso l’acquisizione dei dati di traffico telefonico e telematico, accertamenti bancari, l’acquisizione ed analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, (in prossimità delle abitazioni delle vittime che degli istituti di credito ove venivano effettuati i prelievi), hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari relativi al coinvolgimento e al ruolo specifico degli indagati negli episodi delittuosi contestati. L’indagine ha consentito di ricostruire e documentare un volume d’affari stimato in 400mila euro circa.
Nell’ambito della medesima azione di contrasto al fenomeno delle truffe in danno di anziani, i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese in collaborazione in fase esecutiva con quelli della Stazione di Napoli Quartieri Spagnoli hanno anche rintracciato ed arrestato un altro uomo, 40 enne, sempre di Napoli, già da qualche mese destinatario del provvedimento cautelare ed irreperibile da maggio, gravemente indiziato dei reati di truffa aggravata ed estorsione in danno di persone anziane, per un totale di sette episodi delittuosi, avvenuti a Roma e in provincia di Udine e Pordenone, tra marzo e maggio del 2024.
-Foto ufficio stampa Carabinieri-
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