Venezia, 333 milioni per il “Bosco dello Sport”

VENEZIA (ITALPRESS) – Un investimento di 333 milioni di euro distribuiti su 28 Comuni della Città Metropolitana, con il progetto trainante che prende il nome di “Bosco dello Sport”, a sottolinearne le finalità sportive, di riqualificazione urbana e sostenibilità ambientale.
Sono stati presentati questa mattina nell’auditorium della Città metropolitana di Venezia i Piani integrati PIU’ SPRINT, che attraverso i fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza si pongono molteplici obiettivi: dalla promozione di servizi sportivi e socio culturali allo sviluppo di attività di aggregazione; dalla rinascita delle periferie alla rigenerazione di parchi e giardini scolastici.
Un lavoro di largo respiro al quale sono collegati 34 interventi in 28 comuni del territorio metropolitano che prevedono un contributo di 139.637.277 euro dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e un cofinanziamento di 194.155.408,47 euro da parte dei Comuni coinvolti per un totale di 333.792.685,57 euro. Un’idea che segue le linee guida del Piano Strategico Metropolitano e che riguarderà un’area di intervento che coinvolge i 2.660.767 abitanti dell’Area metropolitana costituita da Venezia e dalle province di Padova e Treviso.
Il Bosco dello Sport sorgerà a Tessera e prevede la realizzazione di stadio, arena, completamento della nuova viabilità Tessera-aeroporto, opere di urbanizzazione interna, a verde e di paesaggio, area educational. Un luogo multifunzionale, attivo 7 giorni su 7 e in grado – è stato sottolineato – di garantire la sostenibilità economico-finanziaria. Per il progetto saranno stanziati 93.581.321,26 euro di finanziamento PNRR e 189.918.678,74 euro di cofinanziamento del Comune di Venezia. Dal Piano degli interventi sono state tolte tutte le componenti commerciali e direzionali, eliminando importanti volumi edificatori, mentre sono state incrementate le funzioni culturali, educative, mediche e formative. Particolare attenzione verrà riservata all’aspetto ambientale con una superficie verde di quasi 79 ettari: una grande struttura ecologica e sostenibile – è stato rimarcato – in cui gli impianti sportivi sorgeranno in mezzo ad aree boscate. Il progetto dovrà essere completato entro il 2026, puntando al traguardo delle Olimpiadi invernali Milano Cortina.
La scelta di realizzare un polo sportivo è stata dettata non solo dalla volontà di rivitalizzare le città di Venezia in tutte le sue componenti, ma per la natura inclusiva tipica delle attività sportive, intese non solo come strumento di benessere psico fisico e prevenzione, ma come veicolo di inclusione, partecipazione, educazione che possa permettere lo sviluppo di capacità e abilità essenziali per la crescita equilibrata di ciascun individuo, con particolare riferimento all’attrattività per i giovani.
Il Bosco dello Sport, sviluppato nelle sue diverse architetture – è stato spiegato – vuole così essere un luogo in cui incontrarsi, raccontarsi, confrontarsi e conoscersi, uno spazio fisico e dunque stabile e riconoscibile, quasi a voler divenire un luogo simbolico, un ambiente multidimensionale, uno strumento educativo e formativo spesso anticipatore dei mutamenti sociali.
Nello specifico il Progetto del “Bosco dello Sport” riguarderà il completamento della nuova viabilità Tessera – Aeroporto: l’intervento, nella sua interezza, prevede l’estensione della viabilità al by pass di Tessera – comprensivo dei sottoservizi afferenti alla stessa (finanziati con PNRR) – che sarà oggetto di successivo accordo di programma fra gli enti competenti. Il Bosco dello sport – Opere a Verde e di Paesaggio: per dimensioni e importanza delle opere, si è ritenuto di sviluppare un progetto specifico con dignità di intervento a sé stante rispetto alla parte edilizia. L’intervento sarà cofinanziato dal Comune.
una nuova arena per gli sport al coperto e per gli spettacoli, che sarà in grado di ospitare fino a 10.000 persone sedute. Lo stadio: opera concepita principalmente per il gioco del calcio ma anche di altri sport, come il rugby, e dotata di molteplici servizi al proprio interno, dimensionata per 16.000 spettatori comodamente seduti e al coperto. Un’ area educational e sport: area dove pubblico e privato potranno interagire realizzando strutture sportive di dimensioni minori, un’importante area educational per percorsi studio a diversi livelli e di medicina, nonché un impianto natatorio di livello olimpionico. Tale intervento, che potrà essere realizzato anche per successivi stralci, non è al momento finanziato, ma sarà oggetto di successivi accordi e finanziamenti.
“Voglio ringraziare tutti i tecnici della Città Metropolitana, del Comune di Venezia e di tutti i Comuni che hanno partecipato, così come il Governo e le strutture ministeriali e tutte le persone che ci hanno aiutato” ha sottolineato nel suo discorso introduttivo il sindaco Brugnaro. “Il Bosco dello Sport, che sorgerà a Tessera è il cuore del progetto e tiene insieme tutto: salute, attività fisica, ma anche conoscenza e valorizzazione delle persone. Lo sport professionistico fa da traino per tutte le attività sportive del territorio. Noi siamo l’unica città in Italia che non ha impianti sportivi, non li ha mai avuti, sono 40 anni che li chiediamo: finalmente riusciremo a realizzare un sogno di tanti veneziani”.
(ITALPRESS).

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