VACCINAZIONI IN AUMENTO A SAN MARINO

La Repubblica di San Marino aderisce da tempo alla “settimana sull’immunizzazione”, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a cadenza fissa nell’ultima settimana di aprile, con lo scopo di promuovere la cultura delle vaccinazioni e mantenere tassi di copertura nella popolazione tali da impedire la diffusione di malattie infettive e prevenibili con possibile esito invalidante o fatale. L’istituzione di efficaci programmi di vaccinazione, infatti, rientra tra le principali raccomandazioni dell’OMS quale fondamentale strumento di prevenzione primaria di malattie infettive. 

San Marino ha da tempo adottato un calendario vaccinale che prevede vaccinazioni obbligatorie e  raccomandate in linea con quanto richiamato dal Piano Sanitario e Socio Sanitario, dal  documento “Valore bioetico delle vaccinazioni” elaborato dal Comitato Sammarinese di Bioetica e dagli obiettivi indicati dall’European Vaccination Action Plan 2015 -2020 dell’OMS, cui San Marino ha aderito nel 2014.

Attualmente in Repubblica il calendario delle vaccinazioni prevede 9 vaccini obbligatori: Antidifterite, Pertosse, Antiepatite B, Antihaemophilus influentiae, Tetano, Morbillo, Parotite, Rosolia e Antipolio. Inoltre sono previste anche una serie di vaccinazioni raccomandate che vengono fornite gratuitamente nella popolazione individuata a rischio, attraverso la chiamata attiva, mentre sono invece a pagamento per tutte la altre fasce. Rientrano nelle vaccinazioni raccomandate:

l’antirabbica per le categorie a rischio;

l’antipneumococcica;

contro il Papilloma virus umano in bambine e adolescenti tra i 9 e i 15 anni;

l’antidifterica e antitetanica ogni 10 anni per tutta la vita;

contro morbillo, rosolia, parotite per le adolescenti o nubende non precedentemente vaccinate;

contro l’epatite B per categorie a rischio e chi non precedentemente vaccinato;

contro la Varicella (2014);

contro il Meningococco;

contro l’Herpes Zoster nelle categorie a rischio (2017);

l’antinfluenzale.

 

L’attività dell’Ufficio Vaccinazioni ha registrato un incremento significativo delle vaccinazioni negli ultimi anni: dalle 3.228 vaccinazioni totali effettuate nel 2016, si è passati alle 6.315 del 2017 (di cui 4.551 in minori in età pediatrica e 1.764 su adulti). Inoltre i dati relativi ai primi tre mesi del 2018 fanno registrare un totale di 1.871 vaccinazioni, contro le 1.749 effettuate nello stesso periodo dell’anno scorso.

Va inoltre evidenziato che proprio a inizio 2017, con delibera numero 30 del 18 gennaio, il Comitato Esecutivo ha istituito la “Commissione Vaccini”, di cui fanno parte numerosi professionisti dell’ISS, dando così seguito all’indicazione dell’OMS che chiede a ogni Stato di dotarsi di una Commissione tecnica indipendente per l’immunizzazione (NITAG), capace di fornire supporto tecnico per la pianificazione dei programmi di immunizzazione a livello nazionale.

Nell’ambito delle attività della Commissione Vaccini rientra anche la proposta di un nuovo e aggiornato calendario vaccinale, adottato dal Comitato Esecutivo ISS nella seduta del 21 marzo scorso e che ora sarà sottoposto agli organismi istituzionali competenti per l’approvazione. La proposta di nuovo calendario prevede l’inserimento tra le vaccinazioni raccomandate anche di quella contro la Varicella. A tal proposito si ricorda che l’anno scorso si è avuto un focolaio epidemico in Repubblica con oltre 500 casi e tra i quali si è registrata anche una seria complicazione a livello cerebrale, in una piccola bambina, richiedendone il ricovero in ospedale.

Che a livello di vaccinazioni la guardia debba essere mantenuta alta è dimostrato anche dal focolaio di pertosse, sviluppatosi fra il 2016 e 2017, che registra ad oggi un totale di 13 casi. L’ultimo caso di morbillo risale invece al 2013. Secondo le indicazioni dell’OMS i tassi di copertura vaccinale nella popolazione dovrebbero raggiungere il 95% per garantire una “protezione comunitaria”, quello che in gergo viene chiamato l’effetto gregge e che impedisce od ostacola la diffusione dei virus all’interno della popolazione e che conferisce un adeguato livello di protezione anche a coloro che risultano impossibilitati a vaccinarsi.

In Repubblica tuttavia, nei nati del 2015 i tassi di copertura, pur registrando un aumento anche di 2 punti percentuali, risultano al di sotto dei parametri indicati ldall’OMS: per le vaccinazioni contro difterite, pertosse, tetano, polio, epatite B ed Haemophilus influentiae si raggiunge l’83,9% , mentre contro morbillo, parotite e rosolia la copertura è all’81,8%.

In occasione quindi della Settimana sulle vaccinazioni, la Segreteria di Stato alla Sanità, l’Authority Sanitaria e l’Istituto per la Sicurezza Sociale hanno predisposto una serie di iniziative per migliorare l’informazione in un campo dove si registra molta disinformazione e raggiungere così una sempre maggiore sensibilizzazione della cittadinanza. Il calendario delle iniziative prevede una campagna più tradizionale con immagine coordinata e slogan proposti dall’OMS (TOGETHER PROTECTED) e una campagna social con testimonial la nazionale di nuoto sammarinese, i cui atleti hanno prestato il volto per sostenere le vaccinazioni. Inoltre il 26 aprile è stato organizzato il #tetanoday, una giornata di vaccinazioni gratuite contro il tetano, che si effettueranno all’ufficio vaccinazioni dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17. Inoltre sono fissati due diversi momenti formativi nella giornata del 27 aprile con il Professor Pier Luigi Lopalco, noto epidemiologo dell’Università di Pisa, il primo alle 14:30 rivolto ai medici dell’ISS, il secondo alle 17:30 con il contributo della Giunta di Castello di Faetano nella Sala dell’Ente Cassa rivolta ai cittadini, agli educatori degli asili Nido e agli insegnanti delle Scuole. 

“Oggi, come ogni anno lanciamo un messaggio importante – dichiara il segretario di Stato alla Sanità, Franco Santi – sull’importanza delle coperture vaccinali e quest’anno lo facciamo con un messaggio bello, che agiamo insieme, come comunità e che vogliamo tutelare i soggetti più fragili e più bisognosi di avere questo tipo di attenzione”.

“Gli obiettivi di salute ribaditi dall’OMS sono già stati fatti propri da San Marino attraverso il Piano Sanitario e Socio Sanitario – afferma il direttore dell’Authority Sanitaria Gabriele Rinaldi – perché il tema della salute deve essere presente in tutte le politiche e azioni di governo. A San Marino nessuno deve essere lasciato indietro”.

“L’ISS e l’attuale Comitato Esecutivo, hanno posto particolare attenzione al tema dell’immunizzazione, anche con atti formali che stanno dando buoni risultati come l’incremento delle vaccinazioni – sostiene il Direttore Generale dell’ISS, Andrea Gualtieri –. Bisogna infatti considerare che la vaccinazione è anche un atto di solidarietà in favore delle fasce più deboli della popolazione”. 

Oltre alle iniziative in programma per la settimana dell’immunizzazione, sono numerose le attività che quotidianamente vengono svolte dalle varie strutture dell’ISS e non solo per promuovere la cultura delle vaccinazioni. Tra queste rientrano la formazione costante per il personale sanitario, le campagne di informazione rivolte alla cittadinanza, gli incontri mensili con i genitori svolti dal Servizio di Pediatria, il lavoro condiviso nell’ambito del tavolo Scuola – Salute e il confronto con l’OMS che ha visto la presenza di San Marino anche a un recente incontro internazionale in Montenegro a fine 2017.

Si ricorda infine che per qualsiasi informazione in merito alle vaccinazioni si può consultare il sito dell’ISS (www.iss.sm) nell’apposita sezione “vaccini e vaccinazioni” raggiungibile dalla home page, che viene costantemente aggiornata. È anche possibile contattare l’Ufficio Vaccinazioni inviando una email all’indirizzo: [email protected], o telefonando al numero 0549 994281 il lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 11 alle ore 12, oppure i numeri 0549 994338 e 4842 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 17.

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