UniBg e Regione Lombardia insieme in ‘Mountain Heritage and Global Challenges’

BERGAMO (ITALPRESS) – Si è tenuto oggi, giovedì 19 giugno, presso Casa della Lombardia a Bruxelles, il seminario internazionale “Mountain Heritage and Global Challenges”, promosso dall’Università degli studi di Bergamo, con il coinvolgimento di Regione Lombardia e numerose istituzioni europee.

Al centro del confronto, le strategie per tutelare e rigenerare il patrimonio culturale, ambientale e sociale delle montagne lombarde attraverso ricerca, co-progettazione e governance territoriale.

Presentati i progetti sviluppati da giovani ricercatori UNIBG a scala regionale, nazionale e internazionale, come Interreg e Horizon in collaborazione con enti come il Consiglio regionale, ERSAF, le Province di Bergamo e Sondrio, che dimostrano il valore della collaborazione tra accademia e territorio, sottolineata da Mariafrancesca Sicilia, Prorettrice alla Ricerca Scientifica che ha ribadito il ruolo strategico della ricerca per uno sviluppo sostenibile condiviso.

Nella sessione Strategie di ricerca e organizzazione di UNIBG nelle montagne lombarde, moderata da Fulvio Adobati, Direttore del Centro Studi sul Territorio Lelio Pagani, ampio spazio è stato dedicato al lavoro relativo all’importanza del patrimonio montano da Federica Burini, geografa UNIBG e coordinatrice scientifica dell’Imago Mundi Lab, al lavoro sul campo e al valore della co-progettazione con le comunità locali, con esempi come OrobieLab, i poli territoriali di Chiuro e le numerose progettualità avviate nelle Orobie bergamasche.

L’archeologo UniBg Federico Zoni ha presentato i risultati delle ricerche relative ai paesaggi storici e al patrimonio archeologico in Valtellina, da lui coordinate insieme al docente UniBg Riccardo Rao, illustrando gli esiti di una decina di campagne di scavo condotte in Valtellina all’interno di progetti nazionali ed europei, in collaborazione con istituzioni provinciali, regionali e nazionali, tra le quali la Provincia di Sondrio, la Fondazione Cariplo e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Alessandra Ghisalberti, coordinatrice del Dottorato in Landscape Studies, ha coordinato una tavola rotonda per ascoltare i preziosi confronti con le istituzioni europee come Euromontana e Rural Pact, e regionali, come Polis Lombardia, favorendo la nascita di nuove collaborazioni in ambito di ricerca e governance, l’apertura di percorsi concreti per la rigenerazione delle zone montane lombarde, la definizione di strategie condivise per la gestione del patrimonio montano nel contesto europeo.

Il seminario si è chiuso con la presentazione dei progetti di ricerca di dottorandi e assegnisti di ricerca moderati da Stefano Morosini, mostrando l’ampiezza delle alleanze europee e delle nuove prospettive operative per la valorizzazione delle aree montane lombarde anche da parte delle giovani generazioni.

– Foto Ufficio stampa UniBg –

(ITALPRESS)

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