ROMA (ITALPRESS) – Una nuova ondata di missili lanciati dall’Iran su Israele ha fatto attivare le sirene d’allarme in tutto il Paese. Secondo i media israeliani, Teheran ha lanciato circa 30 missili e uno ha colpito un edificio a Herzliya, cittadina residenziale a nord di Tel Aviv, mentre si sono attivate le sirene d’allarme ad Haifa e in Galilea, nel nord, ma anche a Tel Aviv e Gerusalemme. I servizi sanitari riferiscono di cinque feriti. Il Comando per il fronte interno ha comunicato ai cittadini che possono lasciare i rifugi, segno che questo nuovo attacco è finito.
Nella notte, l’Iran ha lanciato meno di 10 missili verso Israele in tre diversi momenti: dopo mezzanotte, alle 03:30 e alle 04:30. Lo riportano i media israeliani, secondo cui non si sono registrate conseguenze perché i missili sono stati intercettati e abbattuti. Questa mattina l’Aeronautica israeliana ha abbattuto un drone, presumibilmente anch’esso lanciato dall’Iran, sulle Alture del Golan, nel nord di Israele. Nella giornata di ieri e nella notte sono state lanciate decine di droni su Israele.
L’Aeronautica militare israeliana durante la notte “ha completato diversi attacchi su vasta scala contro obiettivi militari del regime iraniano nell’Iran occidentale”. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf) su X. “Durante gli attacchi, sono state colpite decine di infrastrutture di lancio e stoccaggio di missili terra-terra. Inoltre, lanciatori di missili terra-aria e siti di stoccaggio di droni sono stati colpiti nell’Iran occidentale”, aggiungono le Idf.
Durante la notte, i caccia dell’Aeronautica militare israeliana hanno attaccato un quartier generale dei pasdaran a Teheran ed eliminato Ali Shadmani, il nuovo capo di stato maggiore dell’Esercito iraniano, la persona più vicina alla guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf). Shamdani aveva assunto l’incarico soltanto pochi giorni fa, dopo l’uccisione da parte di Israele del predecessore.
CAPO INTELLIGENCE ISRAELE “PREVISTA UNA ESPANSIONE DELLE OPERAZIONI”
Il capo della Direzione dell’intelligence militare israeliana, il generale Shlomi Binder, ha dichiarato oggi agli ufficiali che presto “daranno il via a operazioni” in altre zone dell’Iran, dopo che le Forze di difesa israeliane (IDF) “hanno spianato la strada a Teheran”. “Avete fornito l’intelligence che ha aperto la strada a Teheran e ha permesso l’attacco allo Stato maggiore iraniano. Presto aprirete nuove strade in altri settori. Avete dimostrato di poter superare i limiti e raggiungere qualsiasi obiettivo”, ha dichiarato Binder, secondo una dichiarazione delle Idf.
ATTACCO INFORMATICO AD UNA DELLE BANCHE STATALI DELL’IRAN
Un attacco informatico ha paralizzato Bank Sepah, una delle banche statali iraniane, oggi, secondo l’agenzia di stampa Fars, nel contesto di un’escalation del conflitto militare tra Iran e Israele. L’agenzia di stampa Fars ha riportato: “Un attacco informatico ha preso di mira l’infrastruttura di Bank Sepah, interrompendo i servizi online dell’istituto”, aggiungendo che si prevede una risoluzione del problema nelle prossime ore. Sempre oggi si sono verificate due esplosioni nella città iraniana nordoccidentale di Tabriz. Il quotidiano Ham Mihan ha riportato: “Due esplosioni sono state udite a Tabriz a distanza di cinque minuti l’una dall’altra”. L’agenzia di stampa Mehr ha riportato: “Un denso fumo è stato osservato intorno a Tabriz martedì mattina dopo l’esplosione”, mostrando un video. Tabriz, situata a oltre 600 chilometri a nord-ovest di Teheran, ospita un’importante base aerea iraniana, presa di mira da Israele negli ultimi giorni.
-Foto IPA Agency-
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