“TORTOLÌ IN FIORE”, PRIMAVERA NEL CUORE DELL’OGLIASTRA

La primavera sarda esplode con i suoi profumi e colori inconfondibili. E’ la magia di “Tortolì in Fiore”, una delle manifestazioni più amate della bella stagione nell’isola; nel paese dell’Ogliastra, l’appuntamento torna il 13 e 14 aprile: le mani esperte delle infioratrici del paese e dei gruppi Infioritalia, realizzeranno nuovi disegni artistici nel pieno centro della cittadina in festa, con spettacoli, musica, mostre ed esposizioni. Il tema di questa edizione è dedicato ai murales nel mondo, con la riproduzione delle opere di alcuni degli street artist più noti in Europa e America. Ci sarà un murales della “leggenda” Tristan Eaton e uno di Gola Hundun, artista che ha realizzato simili opere in diverse nazioni, dedicati alla natura; e ancora lavori del francese Julien Malland in arte Seth – che dovunque vada dipinge bambini – e non mancheranno i tratti dell’artista di strada messicano Farid Rueda e quello di Riccardo Spanu in arte Raku, unico artista sardo che presta alla riproduzione una sua opera; così com’è garantita la presenza di un’opera di Jiulietta Xlf, l’artista di Valencia che realizza murales multicolori.

Per gli amanti del vino, è invece d’obbligo una tappa a Montelaguardia, frazione di Randazzo, nella splendida cornice del Castello Romeo: qui il 14 aprile tornerà l’appuntamento con di Contrade dell’Etna, che metterà in mostra i migliori vini prodotti sulle pendici del vulcano per gli addetti ai lavori e per un pubblico, sempre più numeroso, di appassionati. Quest’anno saranno quasi cento le cantine che prenderanno parte alla manifestazione, segno di un dinamismo senza eguali per un così piccolo territorio vitivinicolo; lo scorso anno furono più di duemila i visitatori che non persero l’occasione per assaggiare in anteprima le nuove annate del territorio catanese.

Risalendo la Penisola fino alla provincia di Pavia, il 14 aprile Bornasco riscoprirà le sue origini contadine con la Sagra dedicata alle rane. Nei decenni passati, nella campagna milanese e pavese, la rana era un alimento dei poveri; ora tutto è cambiato perché le risaie sono sempre meno, e sempre meno sono coloro che vanno a cercarle. La rana, insomma, ormai tende sempre più a essere uno sfizio per pochi: per un’intera giornata al banco gastronomico saranno proposti salumi, carni alla griglia e, naturalmente, specialità a base di rane, che saranno cucinate in frittata, in padella e nell’immancabile risotto.

 

A Città della Pieve, intanto, fervono i preparativi in vista del fine settimana pasquale. Dal 20 al 22 aprile si potranno gustare le eccellenze produttive, agroalimentari e artigianali del territorio e dell’intero Stivale, oppure assistere ai Quadri Viventi dalla forte suggestione mistica; e ancora calarsi nelle viscere del centro storico a 37 metri di profondità, lungo un’antica cisterna medievale, il tutto ammirando mostre di arte contemporanea e un percorso storico-artistico di assoluto valore, in uno dei paesi più belli della provincia di Perugia.

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