Torna “Novembre Donna. Libere dalla violenza”, presentate a Mestre le iniziative

VENEZIA (ITALPRESS) – Torna “Novembre Donna. Libere dalla violenza”, il mese dedicato alle iniziative e agli incontri per contrastare la violenza contro le donne. Per tenere accesi i riflettori su un fenomeno sempre purtroppo presente nei fatti di cronaca, la Presidenza del Consiglio comunale di Venezia, il Centro Antiviolenza, le Municipalità – in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre il 25 novembre – in collaborazione con una fitta rete di enti, associazioni e gruppi cittadini, hanno organizzato anche quest’anno un intero mese con oltre 40 appuntamenti. Alla presentazione, che si è svolta questa mattina al Municipio di Mestre con una conferenza stampa, sono intervenuti, tra gli altri, la presidente del Consiglio comunale di Venezia, il direttore generale di Vela e, per il Centro Antiviolenza (Cav) del Comune di Venezia, Patrizia Marcuzzo e Paola Nicoletta Scarpa.

Tra le tante iniziative sono stati ricordati la mostra fotografica “Ri-scatti”, a Forte Marghera dal 6 al 16 novembre, ovvero il lavoro conclusivo del percorso di arte terapia e fotografia terapeutica svolto al Cav; la presentazione del libro “Il canto come via del benessere interiore” il 6 novembre alle ore 18 alla Vez; lo spettacolo di Teatro Forum sul tema della violenza, messo in scena da un gruppo di cittadini “Che cosa ci vuoi fare: scene di ordinaria molestia”, che si terrà al Centro culturale Candiani alle ore 20.30 del 14 novembre; la Camminata “Amore senza lividi” il 16 novembre alle ore 10 al Parco di San Giuliano; il concerto lirico sinfonico “Beyond silence” eseguito dalla My Venice Orchestra, formazione femminile dell’Orchestra Sinfonica del Veneto, il 20 novembre alle ore 20.30 al Teatro Goldoni; la “Maratona di voci contro la violenza sulle donne” il 25 novembre dalle ore 8.30 alle 19 all’Auditorium Cesare De Michelis.

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per illustrare i dati rilevati dal Cav, come il numero delle donne che, per la prima volta, si sono rivolte ai suoi sportelli: 91 sono quelle che lo hanno fatto nel primo semestre del 2025 (contro le 178 di tutto il 2024), mentre le donne e i minori ospitati nelle case rifugio del Comune di Venezia sono stati 29 (14 donne e 15 bambini) da gennaio a giugno 2025, contro i 19 (11 donne e 8 minori) dello stesso periodo del 2024. Il numero delle donne e dei minori ospitati per motivi di protezione in altre strutture del territorio sono stati 59 nel primo semestre 2025, contro i 40 (17 donne e 23 bambini) dello stesso periodo del 2024. Le responsabili del Centro Antiviolenza hanno poi sottolineato come lo scorso anno, proprio per aiutare le donne e i loro figli che scappano da situazioni di violenza domestica, sia stata aperta la quarta casa rifugio. Inoltre, per essere a disposizione di studenti, personale docente e non docente, sempre da quest’anno due nuovi Sportelli Antiviolenza sono stati attivati nelle sedi universitarie di Ca’ Foscari e Iuav.

Un’altra azione significativa contro la violenza sulle donne che è stata presentata oggi è quella messa in campo dal Gruppo Avm che, in occasione del Novembre Donna, ha avviato una campagna pensata per valorizzare strutture e mezzi di trasporto pubblici: in bus, tram, vaporetti e pensiline sono state posizionate le immagini che raffigurano il gesto della mano aperta e chiusa a pugno (per chiedere aiuto) e riportato il numero gratuito del Centro Antiviolenza 1522, attivo 24 ore su 24. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Venezia, rientra nel progetto Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Avm.

– foto ufficio stampa Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

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