Tettoia per auto: permesso di costruire

Tettoia per auto permesso di costruire

Tettoia per auto: permesso di costruire e procedure burocratiche. Quando la tettoia per auto si può costruire senza permessi. Consigli utili e tutte le informazioni.

Tettoia per auto e detrazioni fiscali

Innanzitutto ti dico che anche per il 2018 è possibile ottenere le detrazioni fiscali destinate ad alleggerire la spesa d’acquisto o di costruzione di un box auto. La detrazione fiscale, introdotta nel 2016, ammontava al 50%, oggi la detrazione fiscale per chi vuole costruire una tettoia per auto è scesa al 36% ma le modalità d’accesso e le condizioni sono le stesse viste nell’articolo “detrazione fiscale box auto“.

Tettoia per auto: permesso di costruire

Chiariamo subito una cosa: la costruzione di una tettoia per auto non rientra tra i cosiddetti “lavori senza permessi” o lavori di “edilizia libera” questo perché la struttura destinata a coprire l’auto è fissa e come tale necessita di permesso di costruire.

Solo se la tettoia per auto è priva di ancoraggi al suolo e facilmente amovibile può rientrare nelle opere di edilizia libera e quindi non aver bisogno di alcun permesso di costruire.

Il tema di permessi per costruire una tettaia per auto è stato sollevato spesso davanti ai vari giudici territoriali. Per il TAR della Campania (TAR sta per Tribunale amministrativo regionale) il permesso di costruire rilasciato dall’amministrazione comunale è indispensabile e lo stesso vale per il TAR della Lombardia che si sono pronunciati in modo inequivocabile.

La sentenza n. 320 del 26/01/2015 dove il Consiglio di Stato ha pronunciato che per la tettoia auto non sono necessari permessi di costruire se questa non crea cubatura e non rientra tra gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio. Solo in questa ipotesi è sufficiente presentare una semplice DIA. Quando si applica questa ipotesi? Quando il posto auto è ricavato nel sottosuolo (il classico garage)o in locali posto al piano terra dei fabbricati e ai parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari dove i regolamenti edilizi vigenti consentono l’esecuzione di tali opere con semplice denuncia di inizio attività.

In sostanza: la tettoia auto necessita sempre di un permesso di costruire con regolare licenza, tuttavia se la copertura non è particolarmente estesa e di pertinenza dell’unità abitativa, potrebbe bastare la DIA ma questo è da verificare presso l’ufficio tecnico dell’amministrazione comunale di riferimento.

Costruire una tettoia auto senza permesso

Se un cittadino costruisce una tettoia auto senza permesso (senza licenza) e si tratta di una tettoia non facilmente rimovibile e quindi ancorata al suolo, le autorità possono impartire l’ordine di demolizione anche a distanza di anni (dato che questo genere di reato non va mai in prescrizione) e punire il cittadino con una sanzione pecuniaria.

Tettoia auto: quando rientra nell’edilizia libera

Entriamo in un campo fatto di sottili distinzioni grazie anche a una recente sentenza del Consiglio di Stato (n.4177 del 9/07/2018). La sentenza pone basi discriminanti e fa differenza tra tettoia destinata alla copertura dell’auto e semplice arredo atto a garantire ombra.

In particolare, la tettoia portata in analisi era stata oggetto di sanzione da parte dell’amministrazione locale. Il cittadino, sentendosi ingiustamente sanzionato è ricorso al Consiglio di Stato e ha ottenuto l’annullamento del provvedimento dei vigili urbani.

La copertura in oggetto era costituita da una struttura in lamiera retrattile aperta su tutti e quattro i lati. Secondo il giudice per questa struttura non era necessario ne’ la dia ne’ tanto meno il permesso di costruire perché rientra nell’edilizia libera e per tanto, il suo allestimento non può essere definito un abuso.

Secondo la sentenza, una tettoia in lamiera aperta sui quattro lati è stata considerata come un elemento di arredo atto a ombreggiare, destinato alla migliore fruizione dello spazio esterno in quanto non incide sui volumi chiusi ne’ aumenta la superficie utile in quanto era aperta su tutti i lati e con una lamiera retraibile verso l’alto. La tettoia in questione, oggetto di disputa legale, pur essendo ancorata al suolo può rientrare nell’edilizia libera per le sue caratteristiche (aperta su tutti e quattro i lati e ritraibile anche sul tetto), stando al giudice, l’ancoraggio è stato necessario per evitare che l’opera potesse essere trascinata via dal vento e diventare un pericolo per l’incolumità pubblica.

Un altro modo per poter costruire una tettoia auto senza permesso consiste nell’acquisto di una copertura prefabbricata da appoggio. Queste vengono fissate al pavimento con tasselli o con picchetti. Tali coperture riescono a riparare l’auto, non sono ancorate al pavimento con fondazioni e grazie ai tasselli sono resistenti al vento e stabili. In genere si acquistano aperte sui quattro lati ma, volendo, è possibile aggiungere dei teloni così da mantenere l’auto più riparata.