SUSO RISPONDE A LO CELSO, BETIS-MILAN 1-1

Dopo un primo tempo disastroso allo stadio Benito Villamarin di Siviglia, il Milan cambia faccia nella ripresa e riesce a strappare un punto al Real Betis, mantenendo intatte le proprie speranze di passare il turno in Europa League. Privo degli infortunati Biglia, Bonaventura, Higuain, Calabria e Caldara, dello squalificato Castillejo e senza capitan Romagnoli, lasciato riposare in panchina, Rino Gattuso opta per un inedito 3-5-2, con il portiere di Coppa Reina in porta, una linea difensiva a tre con Zapata, Musacchio e Rodriguez, un centrocampo molto folto composto da Laxalt, Cahanoglu, Bakayoko, Kessie e Borini e Suso a supportare l’unica punta Cutrone. La partenza è troppo timida per i rossoneri, che subiscono fin dal primo minuto il possesso palla spagnolo. Da un errore di Laxalt prende il via una splendida azione del Real Betis, con Joaquin che rifinisce per Junior Firpo, il quale mette al centro per Lo Celso che come all’andata punisce il Milan. Zapata e compagni, già in difficolta prima del gol, faticano ulteriormente ad entrare in partita, con Sanabria che per poco non segna il 2-0 su un errore di Borini.
Il Milan non riesce a gestire palla e soffre oltremodo il possesso dei padroni di casa, non proponendo serie occasioni da rete per tutto il primo tempo. Nella ripresa Gattuso decide di alzare la zona di competenza di Suso e Calhanoglu, schierandoli più vicini a un Cutrone rimasto troppo isolato nei primi 45 minuti di gioco. Dopo 12’ del secondo tempo, finalmente il Milan costruisce la sua prima palla gol della gara: iniziativa personale di Suso che punta tutta la difesa andalusa, poi stringe e si porta la palla sul sinistro fino a far partire il suo tiro a giro, che però Pau Lopez devia in corner. Sono solo le prove generali del pareggio rossonero, che arriva al quarto d’ora, grazie al solito Suso che, su punizione dal limite, beffa il portiere del Betis che si aspettava un cross. Il pareggio esalta il Milan e innervosisce i padroni di casa, che subiscono maggiormente le ripartenze rossonere. Su di un errore di Reina prende palla Guardado che poi cerca di punire il portiere spagnolo con un pallonetto che, per fortuna del Milan, finisce fuori bersaglio.
Attorno al 35’ uno scontro fortuito tra Kessie e Musacchio mette ko l’ex Villareal che deve abbandonare il campo in barella. Per il Milan è Borini il giocatore che si fa più pericoloso nel finale, ma pur trovandosi spesso nel posto giusto, non trova mai la precisione nelle conclusioni. Il Betis prova a vincerla, prima con Junior Firpo, ma il suo pallonetto è alto, e poi con Tello sul quale si immola un superlativo Reina. Nel frattempo piove sul bagnato nell’infermeria del Milan, con Calhanoglu che esce pure lui per infortunio. L’arbitro concede 6 minuti di recupero, ma non succede più nulla e finisce in parità. Betis in testa al girone con 8 punti, seguono a 7 Milan e Olympiacos.

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