Nba guida “rivolta”, sport Usa stop contro razzismo

archivio Image Sport / LeBron James / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Una presa di posizione storica, un messaggio forse anche più forte di quel pugno alzato ai Giochi del ’68 a Città del Messico da Tommie Smith e John Carlos. “Enough is enough” e lo sport americano si ferma. Prima i Milwaukee Bucks, poi un effetto domino che porta allo stop di calcio, baseball e tennis, tutti uniti contro il razzismo e le ingiustizie sociali. Parte tutto dalla bolla di Orlando, dove i giocatori Nba avevano accettato di riprendere la stagione a patto però di poter far sentire la propria voce al fianco del movimento “Black Lives Matter” dopo l’ondata di manifestazioni seguite all’omicidio di George Floyd. Ma il ferimento del 29enne di colore Jacob Blake è diventato la scintilla che ha fatto divampare l’incendio. La prima fiammata ieri sera, quando i Bucks hanno deciso di non scendere in campo contro Orlando in gara 5 dei play-off Nba. Poi una reazione a catena mai vista. La Nba rinvia gli altri due match in programma nella notte italiana, Houston Rockets-Oklahoma City Thunder e Los Angeles Lakers-Portland Trail Blazers, stessa sorte per le gare della Wnba dove le giocatrici, impegnate nella fase conclusiva della stagione nella bolla di Bradenton, si sono radunate al centro del campo in ginocchio.
Le ragazze delle Washington Mystics hanno inoltre indossato magliette con sette fori nella schiena, come i colpi di pistola che hanno raggiunto Jacob Blake, e una singola lettera per comporre il nome del ragazzo afroamericano aggredito e colpito dagli agenti. Dopo il basket, anche gli altri sport: si ferma il calcio (“La Major League Soccer ha preso la decisione di rinviare i restanti cinque match in programma, che saranno riprogrammati”, l’annuncio della Lega dopo la vittoria di Orlando City contro Nashville nell’unica partita disputata), programma ridotto nella Mlb dove non si sono giocate tre partite e nelle altre molti giocatori di colore non sono andati in campo. Nel tennis è stata Naomi Osaka a guidare la ‘rivolta’. Attesa dalla semifinale del “Western&Southern Open”, quest’anno eccezionalmente sul cemento newyorkese, l’ex numero uno del mondo decide di non giocare. “Prima di essere una atleta sono una donna di colore. E come donna di colore sento che ci sono questioni che al momento meritano immediata attenzione e sono più importanti della mia partita di tennis”. Una posizione subito sposata da Usta, Atp e Wta, che hanno deciso di sospendere per un giorno le partite.
Il programma riprenderà domani e la Osaka, che ha apprezzato il sostegno, stavolta ci sarà. Così come riprenderà la Nba. I giocatori di Lakers e Clippers, le due principali pretendenti all’Anello, si erano detti pronti a lasciare la bolla di Orlando senza portare a termine la stagione ma alla fine, dopo la lunga riunione odierna, si è deciso di tornare in campo. I play-off dovrebbero ripartire già domani, al più tardi nel weekend, con le stelle del basket a stelle e strisce che però hanno ottenuto dai proprietari e dalla Lega massima disponibilità a trovare nuove forme di protesta. Del resto, davanti a certi temi, è difficile essere divisi: lo dimostra la marcia pacifica nella bolla del Walt Disney Resort da parte degli arbitri Nba, accomunati dalla maglia con su scritto “Tutti contro il razzismo”. E mentre da Spa Lewis Hamilton applaude (“Sono fiero di quel che stanno facendo i miei colleghi negli Stati Uniti, credo che sia incredibile quello che sta succedendo, si comincia a vedere qualcosa di bello”), anche nel golf il PGA Tour si dice pronto a sostenere chi vorrà protestare durante il BMW Championship al via nell’Illinois. “I cambiamenti non avvengono solo parlando ma con le azioni e devono avvenire ADESSO. Tocca a noi fare la differenza”, la strada indicata da LeBron James. Anche se domani si tornerà a giocare, nulla sarà uguale a prima.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]