LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Piccoli segnali di miglioramento, ma troppo poco per sperare di competere alla pari con i ‘Maestrì. Dopo la pesante sconfitta patita all’esordio contro la Francia sul terreno dell’Olimpico di Roma, l’Italrugby si arrende nel tempio di Twickenham all’Inghilterra, vincente con il punteggio di 41-18. Smith inserisce Canna e Lovotti nel XV chiamato ad arginare gli inglesi, rivoluzionati da Jones in prima linea dopo il ko casalingo nel debutto con la Scozia. Gli azzurri partono a testa bassa e già al 12′ realizzano la prima meta del match con un’azione rapida e spettacolare, finalizzata sull’out sinistro da Ioane. Garbisi, da posizione defilata, non infila la trasformazione. E’ invece preciso Farrell, al 9′, nel realizzare la punizione che fa da prologo alla prima marcatura dei padroni di casa, effettuata in mischia da Hill al 14′ dopo una serie di pick and go. Stavolta il kicker inglese non ci mette la ciliegina ed il sorpasso realizzato ma per poco, perchè l’8-8 porta la firma di Garbisi, preciso al 20′ su piazzato. Un fuorigioco di Canna crea una situazione di pericolo per l’Italia, tosta in difesa, ma è la stessa apertura delle Zebre a sventare poi una meta di Slade che sembrava fatta. Tanti gli errori degli inglesi, il cui gioco in ampiezza però mette in difficoltà i tricolori: Watson taglia come il burro la difesa ospite al 26′ e deposita al centro, chiamando Farrell ad una trasformazione piuttosto agevole. L’Italia non riesce più ad arginare il XV della Rosa, che stampa la terza meta del parziale iniziale proprio allo scadere: il TMO premia la schiacciata volante di May, Farrell fa sbattere l’ovale sul palo e il primo tempo va in archivio sul 20-8. La ripresa comincia con qualche scaramuccia e, soprattutto, un piazzato di Garbisi che accorcia lo score. L’Inghilterra non sarà trascendentale ma quando pigia il pedale fa soffrire la retroguardia azzurra. Al 9′ però Garbisi si fa intercettare il passaggio da Watson che scappa in solitudine sino a oltrepassare la linea bianca. Tutto facile per Farrell, che trasforma dopo il ricorso al TMO per un placcaggio dello stesso capitano inglese su Varney. I campioni in carica e vice-iridati cercano l’allungo definitivo e lo trovano al 29′, ancora di forza, con il fisico di Willis. Farrell ci mette lo zampino e il solco è scavato. I cambi si susseguono ed è botta e risposta di mete: Allan, appena entrato, va a dama servito da Mori e poi trasforma (25′); Daly raccoglie l’assist di Robson e ripaga con la stessa moneta, beneficiando dei punti aggiuntivi di Farrell (27′). Finisce così 41-18 per l’Inghilterra, con l’Italia che subisce la 29esima sconfitta consecutiva nel Torneo. L’appuntamento ora è per sabato 27 febbraio, quando Bigi e compagni sfideranno di nuovo all’Olimpico l’Irlanda.
(ITALPRESS).
Sei Nazioni, Italia sconfitta in Inghilterra per 41-18
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