SASSARI (ITALPRESS) – “Ragionare in termini predittivi è esattamente quanto il mio assessorato sta facendo in relazione alla rete viaria regionale. Qualche mese fa in collaborazione con il Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità (Cirem) dell’Università degli Studi di Cagliari, abbiamo istituito l’Osservatorio sardo sulla sicurezza stradale, uno strumento fondamentale che fotografa la sicurezza nella rete stradale della Sardegna in relazione a diversi fattori, quali la tipologia di strade, i mezzi di trasporto, le aree geografiche, il tasso di incidentalità e di mortalità in rapporto ai dati europei e nazionali. Questo ci ha consentito di raccogliere le informazioni e programmare gli investimenti verso quelle arterie che si sono mostrate più esposte al rischio incidenti e a forti criticità in relazione alla sicurezza”. Così l‘assessore regionale dei Lavori Pubblici, Antonio Piu, che ha partecipato a Sassari insieme alla governatrice Alessandra Todde al convegno sul patrimonio infrastrutturale viario, la manutenzione predittiva e la gestione intelligente della sicurezza, organizzato dalla Città metropolitana di Sassari, la Provincia Gallura nord est e il gruppo Altea Federation. L’incontro, che si è svolto nella sala Angioy del palazzo della Città metropolitana di Sassari, è stato l’occasione per condividere le azioni sulle infrastrutture pubbliche portate avanti dall’amministrazione regionale in questo primo anno di governo.
“In base ai dati raccolti dall’Osservatorio abbiamo pianificato 60 milioni di euro di interventi, per il 2024, per la messa in sicurezza delle strade provinciali – ha aggiunto Piu – Inoltre proprio in questi giorni abbiamo pubblicato un bando finalizzato alla realizzazione di interventi nella viabilità di interesse locale e regionale. Privilegiando sempre più un approccio anticipatorio”.
La presidente Todde ha posto l’accento sulla necessità di ammodernare la rete infrastrutturale sarda: “Viviamo in un tempo in cui l’innovazione tecnologica ci offre strumenti straordinari per affrontare in modo nuovo vecchie sfide – evidenzia Todde – una di queste è la gestione delle nostre infrastrutture, una rete complessa e spesso fragile, che richiede interventi non solo tempestivi ma soprattutto preventivi. Oggi è necessario raccogliere dati e informazioni e non solo progettare, le infrastrutture devono essere sempre più sicure e resilienti e gli investimenti devono essere misurabili e replicabili”.
-Foto ufficio stampa Regione Sardegna-
(ITALPRESS).