Per quanto non sia sempre facile fare classifiche sulla popolarità di un luogo, Santorini è unanimemente considerata l’isola più popolare della Grecia, tant’è che nell’estate 2024 ci furono numerosi servizi televisivi e articoli sui quotidiani nazionali italiani relativi al problema dell’overtourism nella splendida isola dell’arcipelago delle Cicladi (il 23 luglio 2024 ci fu l’arrivo di ben 11.000 turisti; un numero difficilmente sostenibile se si considera che gli abitanti dell’isola sono 15.000).
Lasciando alle autorità dell’isola il compito di risolvere il problema del sovraffollamento, cerchiamo di saperne di più su questo piccolo gioiello del mar Egeo rimandando per ulteriori approfondimenti alla pagina che il blog travel365.it dedica alla deliziosa isola vulcanica che i veneziani chiamarono Sant’Erini in onore di Santa Irene di Tessalonica.
Due villaggi caratteristici: Oia e Imerovigli
Oia è il villaggio più noto di Santorini, universalmente famoso per la splendida cappella blu che appartiene alla Blue Domed Church, la chiesa greco-ortodossa più fotografata al mondo. Il villaggio è davvero una meraviglia ed è bellissimo il contrasto tra il blu delle acque che la circondano e il bianco delle abitazioni. Da vedere a Oia ci sono anche i caratteristici mulini a vento.
Altro villaggio che vale la pena di visitare è Imerovigli, che confina con il capoluogo, Fira. La località è nota come “balcone dell’Egeo”: da esso infatti si può ammirare uno splendido panorama. Tra i luoghi e i monumenti d’interesse si ricordano principalmente il Castello di Skaros e il Monastero di San Nicola.
Fira: il capoluogo dell’isola
Fira, nota anche come Thira, è il capoluogo di Santorini. Si trova nella zona centro occidentale dell’isola, sulla cima di una roccia a picco sul mare, dalla quale si può ammirare la caldera del vulcano Thera. A circa un chilometro dal centro città si trova il villaggio di Firostefani.
Fira è una delle mete principali dei turisti, grazie anche alla presenza di ristoranti, bar, discoteche e negozi.
Tra i luoghi d’interesse si ricordano la Cattedrale della Presentazione di Cristo al Tempio, la chiesa di San Minas, il monastero di Panagia tou Rodariou, il museo archeologico e il convento domenicano.
Le spiagge di Santorini: la Spiaggia Rossa e la Spiaggia Bianca
Santorini ha diverse bellissime spiagge. Tra quelle più note si ricordano in particolare la Spiaggia Rossa e la Spiaggia Bianca.
La prima, nota anche come Red Beach, regala uno spettacolo davvero eccezionale grazie al contrasto della scogliera di colore rosso con il blu dell’Egeo. La colorazione rossastra è dovuta al fatto che la roccia è particolarmente ricca di ferro. Si trova nella zona di Akrotiri, a poco meno di 12 km da Fira.
La Spiaggia Bianca, altrimenti detta White Beach, è abbastanza vicina alla Red Beach e si fa notare per il contrasto tra le scogliere di colore bianco e la sabbia nera, creando un paesaggio davvero pittoresco.
Il sito archeologico di Akrotiri
Coloro che amano la storia hanno la possibilità di visitare il sito archeologico di Akrotiri, un interessante insediamento che risale all’Età del Bronzo. Le rovine testimoniano un complesso urbano avanzato, sepolto da un’eruzione vulcanica nel XVII secolo a.C. Il sito è tornato alla luce nel 1967 grazie agli scavi di un famoso archeologo greco.
Un’isola versatile
Come si può notare da quanto riportato sopra, Santorini è indubbiamente una meta molto versatile: tra villaggi sospesi sulla caldera, acque cristalline, spiagge di origine vulcanica e siti archeologici di rilievo, l’isola offre un ventaglio di esperienze che spiegano la sua enorme popolarità.