Sanità, per il Sant’Orsola di Bologna arriva il riconoscimento Irccs

Bologna, 04/02/2016. Policlinico Sant'Orsola-Malpighi. Ingresso da via Massarenti. Foto Paolo Righi/Meridiana Immagini

ROMA (ITALPRESS) – Il Policlinico Sant’Orsola, insieme a due unità operative dell’Ospedale Maggiore di Bologna, Chirurgia toracica e Chirurgia A e d’urgenza, diventa Irccs, il primo Istituto di ricovero e ura a carattere zcientifico interaziendale dell’Emilia-Romagna, coinvolgendo sia l’Azienda ospedaliero-universitaria sia l’azienda Usl. Il via libera è arrivato oggi a Roma dalla Conferenza Stato-Regioni. Il riconoscimento conclude il percorso avviato a fine 2018 dalla Regione assieme alle due aziende sanitarie, al Comune e all’Università, ed è stato ottenuto per due ambiti di ricerca, rispetto ai quali Bologna rappresenta già un punto di riferimento a livello nazionale e non solo: l’assistenza e ricerca nei trapianti e nel paziente critico e la gestione medica e chirurgica integrata delle patologie oncologiche. Con questo nuovo ingresso, salgono così a cinque (quattro pubblici e uno privato), gli Irccs dell’Emilia-Romagna, che si conferma polo d’eccellenza, all’interno del sistema nazionale e internazionale, per la ricerca clinica e sperimentale, l’assistenza altamente specializzata ai pazienti e la formazione. Per la sanità dell’Emilia-Romagna ciò testimonia la capacità di integrare assistenza e ricerca e permette di accedere a nuovi, consistenti finanziamenti. Per i pazienti con patologie molto complesse che già oggi, da tutta Italia e non solo, vengono curati in questi ospedali, significa poter contare su protocolli sperimentali e ricevere i trattamenti più innovativi. Per i professionisti, sviluppare ulteriormente l’attività di ricerca anche entrando a far parte di reti internazionali. “Un altro, straordinario riconoscimento per la sanità di questa regione – ha commentato il presidente Bonaccini- Per il nostro servizio sanitario, che già oggi coniuga la capacità di fare ricerca a prestazioni assistenziali di alta qualità anche grazie agli Irccs su cui può già contare, questo è un traguardo e al tempo stesso un punto di partenza”. Un obiettivo, il riconoscimento di Irccs, che è stato raggiunto “grazie a un eccellente lavoro di squadra”, ha spiegato l’assessore Donini. “Questo straordinario traguardo – ha detto il rettore Ubertini – premia e rafforza per il policlinico la vocazione di una assistenza di altissima qualità, coniugata con una ricerca d’avanguardia sul versante nazionale e internazionale”.
(ITALPRESS).

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