SALVINI “SBAGLIATO CEDERE A RICATTI ONG”

“Mentre col premier e col ministro dell’Interno polacco parliamo di protezione delle frontiere esterne dell’Europa e di sicurezza, leggo che a Bruxelles fanno finta di non capire e agevolano il lavoro di scafisti e Ong. Sono e rimarrò assolutamente contrario a nuovi arrivi in italia. E continuo a lavorare per espellere i troppi clandestini già presenti sul nostro territorio. Cedere alle pressioni e alle minacce dell’Europa e delle Ong è un segnale di debolezza che gli italiani non meritano”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“L’obiettivo è proteggere le frontiere esterne, non distribuire all’interno fra i vari Paesi quello che rischia di essere un enorme problema, come dimostrano gli arresti di oggi in Italia, con un pentito che parla di rischio kamikaze”, spiega Salvini nel corso della conferenza stampa a Varsavia dopo l’incontro con l’omologo polacco Joachim Brudzinski.

“Da ministro non sarò mai d’accordo su nuovi arrivi, con i colleghi polacchi condivisiamo la necessità di velocizzare le espulsioni”, prosegue il ministro, che parla di “condivisione” con la Polonia anche su “un diverso approccio in Europa, con la possibilità per i singoli Stati di difendere i propri confini senza intrusioni dell’Ue, da qui la comune decvisione di Italia e Polonia di non firmare il Global Compact”.

Il vicepremier pensa a un’Europa “con meno finanza, più lavoro, più valori, più famiglia e più sicurezza. Chiunque ceda ai ricatti di Bruxelles o delle Ong non fa un servizio alla sicurezza non solo degli italiani ma degli europei tutti”.

 

 

 

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