La Russia espelle un diplomatico estone, la Nato rilancia l’impegno nei confronti di Tallinn

TALLINN (ESTONIA)(ITALPRESS) – L’Estonia è oggetto di pressioni e ritorsioni da parte della Russia, mentre si afferma come attore credibile e determinato all’interno della NATO consolidando il proprio ruolo di avamposto della sicurezza euro-atlantica. La crisi diplomatica tra Russia ed Estonia conosce un nuovo capitolo. Il 4 settembre il ministero degli Esteri russo ha convocato il chargé d’affaires estone a Mosca, Marek Ühtegi, notificandogli l’espulsione come misura di ritorsione. La decisione segue la mossa di Tallinn del 13 agosto scorso, quando un funzionario dell’ambasciata russa era stato dichiarato persona non gradita per presunte attività volte a minare la sicurezza nazionale. Mosca ha avvertito che “qualsiasi azione ostile da parte di Tallinn non resterà senza risposta”.

E mentre le relazioni bilaterali con la Russia si irrigidiscono, l’Estonia riceve un forte sostegno politico e simbolico dalla NATO. A Bruxelles, il segretario generale dell’Alleanza, Mark Rutte, ha incontrato il presidente estone Alar Karis, lodando il ruolo del Paese baltico come alleato di punta nel sostegno a Kiev e nella deterrenza collettiva. Rutte ha sottolineato i contributi estoni alle missioni di polizia aerea nel Baltico, alla brigata multinazionale di Tapa guidata dal Regno Unito e alla leadership in ambito cyber: “L’Estonia è già vicina all’obiettivo del 5% del PIL per la difesa e prevede di andare oltre nei prossimi anni. È un chiaro segnale della vostra determinazione e un rafforzamento per tutta l’Alleanza”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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